​​


Ritrovato l’elicottero disperso tra Marche e Toscana: nessun superstite, a bordo Mario Paglicci e Fulvio Casini



Oggi, 10 novembre, è stato rinvenuto l’elicottero precipitato tra le province di Arezzo e Pesaro, con a bordo i due imprenditori toscani Mario Paglicci e Fulvio Casini. Il velivolo era scomparso dai radar dopo un’avaria avvenuta nel pomeriggio di domenica, e il suo ritrovamento è avvenuto dopo ore di ricerche in una zona boscosa e impervia, precisamente nel territorio di Badia Tedalda. Purtroppo, le prime informazioni indicano che l’elicottero è andato distrutto a causa dell’impatto violento su un crinale ricoperto di alberi.



Il recupero del velivolo, un Agusta AW 109 di proprietà dei due uomini, è stato reso possibile grazie all’intervento dei Vigili del fuoco, che lo hanno avvistato dall’alto durante una perlustrazione. I soccorritori, che operano nella zona da ore, si stanno dirigendo a piedi verso il luogo dell’incidente, concentrandosi nella zona del lago di Montedoglio, in provincia di Arezzo.

Le operazioni di ricerca sono iniziate ieri pomeriggio e si sono protratte per nove ore, complicate dalle condizioni meteorologiche avverse e dalla difficoltà di accesso alla zona. Gli esperti di soccorso, tra cui cacciatori locali, avevano stabilito un perimetro di ricerca triangolare di 35 chilometri da esplorare. A supporto delle operazioni di soccorso, sono stati impiegati elicotteri dell’Esercito e dell’Aeronautica militare, specializzati in operazioni di ricerca e soccorso, dotati di visione notturna.

Le ricerche, inizialmente svolte anche tramite sorvoli notturni, sono state interrotte a causa della nebbia che limitava la visibilità. Tuttavia, le operazioni sono continuate via terra con l’ausilio di droni e unità cinofile del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico e dei Vigili del Fuoco.

Il velivolo partito da Venezia aveva come destinazione l’aviosuperficie di Castiglion Fiorentino, dove era normalmente custodito. A bordo si trovavano Paglicci, 77 anni, noto imprenditore orafo di Arezzo, e Casini, 67 anni, originario di Sinalunga (Siena). Entrambi erano esperti piloti e appassionati di volo. Poco prima della scomparsa, uno dei due aveva inviato un messaggio a un familiare, segnalando un’avaria a bordo. I contatti si sono interrotti intorno alle 15:30, e intorno alle 17 il 118 della Asl Toscana Sud Est ha ricevuto una richiesta di aiuto tramite il sistema satellitare internazionale Cospas-Sarsat, che ha attivato i soccorsi.

Le operazioni di recupero hanno visto la partecipazione di numerosi soccorritori, tra cui i Vigili del fuoco delle regioni Toscana, Marche e Umbria, che hanno portato sul campo unità specializzate e droni per garantire un monitoraggio efficace dell’area. I primi soccorritori sono stati calati con il verricello dall’elicottero dei pompieri di Arezzo, mentre altri team continuano a convergere sul luogo dell’incidente.

L’impatto dell’elicottero ha causato la sua completa distruzione, ma al momento non sono state diffuse informazioni dettagliate sulle condizioni di Paglicci e Casini. Le autorità competenti stanno ora indagando sulle cause dell’incidente, e si prevede che ulteriori dettagli emergeranno nelle prossime ore.

La caduta dell’elicottero ha suscitato grande preoccupazione e attenzione da parte della comunità locale e non solo, data la notorietà dei due imprenditori coinvolti. La passione per il volo di Paglicci e Casini e la loro esperienza nel settore non hanno impedito questa tragica situazione, che ha mobilitato numerosi soccorritori e mezzi per cercare di fare luce su quanto accaduto.



Add comment