Il cantautore Luciano Ligabue è stato presente all’Inalpi Arena di Torino per assistere alla sfida tra Jannik Sinner e Alex de Minaur durante le ATP Finals. La vittoria di Sinner, che ha confermato il suo status di giovane promessa del tennis, ha suscitato l’entusiasmo del pubblico, che ha accolto l’artista con un’ovazione quando il suo volto è apparso sui maxi-schermi dell’arena. Ligabue ha rivelato di avere già avuto modo di ammirare il talento del tennista italiano durante la sua partecipazione a Wimbledon.
Intervenendo in un’intervista a Sky, Ligabue ha condiviso le sue impressioni su Sinner, sottolineando in particolare la capacità del giovane atleta di affrontare la pressione. Riferendosi alla sua esperienza a Wimbledon, ha dichiarato: “Quest’anno ero a Wimbledon e mentre ero lì pensavo al fatto che questo ragazzo di 24 anni — forse allora ne aveva ancora 23, adesso non ricordo bene — comunque era lì nudo, esposto non solo a 15.000 persone, ma a tutto il mondo”. Questa metafora evidenzia quanto sia difficile competere ai massimi livelli, con l’intero mondo sportivo che osserva ogni mossa.
Sinner ha dimostrato una notevole resilienza durante l’ultima edizione dei Championships, arrivando fino alla finale e conquistando il trofeo, un traguardo che ha rappresentato una rivincita dopo la sconfitta subita al Roland Garros. Ligabue ha elogiato la capacità del tennista di gestire la pressione in un contesto così significativo, affermando: “Sotto la pressione di un evento che poteva essere storico sia per il tennis italiano che per lo sport italiano, e soprattutto per lui, perché era comunque la realizzazione del sogno di qualsiasi bambino che giocasse a tennis”.
L’artista ha messo in luce un elemento cruciale della personalità di Sinner, che è la sua abilità nel mantenere il controllo anche in situazioni di alta tensione. “Non è da tutti, insomma, saper reggere l’urto di tutta l’attenzione mediatica del mondo sportivo”, ha continuato Ligabue, aggiungendo che la capacità di Sinner di gestire la pressione è qualcosa che merita grande rispetto. “Questa è una delle cose che più mi colpiscono sempre su di lui. Cioè, ha una capacità di gestione della pressione, al di là del fatto che comunque ha un controllo pazzesco, una consapevolezza pazzesca, che fanno pensare veramente che tutto questo riesca a trasferirlo anche in comunicazione”.
Ligabue ha sottolineato che, quando si è in cima, ci si espone a molteplici sfide e critiche. “È chiaro che, quando sei in alto, sei esposto a tutti i venti, no? E quindi il fatto che lui ce la faccia così bene, insomma, a reggere anche le tempeste che arrivano ogni tanto, ti pone molto a suo favore e io l’ammiro molto per questo”, ha concluso l’artista, evidenziando l’importanza della resilienza nel mondo dello sport.
La presenza di Ligabue alle ATP Finals e il suo apprezzamento per Sinner non sono solo un segno di supporto per il giovane tennista, ma anche un riflesso dell’attenzione che il tennis italiano sta ricevendo a livello internazionale. Sinner, con il suo talento e la sua determinazione, rappresenta una nuova generazione di atleti che stanno portando il nome dell’Italia ai vertici dello sport.
L’ammirazione di Ligabue per Sinner è condivisa da molti appassionati di tennis, che vedono nel giovane tennista non solo un talento straordinario, ma anche un simbolo di speranza per il futuro dello sport italiano. Con la sua capacità di affrontare le sfide e la pressione, Sinner si sta affermando come un vero e proprio punto di riferimento per le giovani generazioni.



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