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Emma Bonino lascia l’ospedale, +Europa: «Ora è a casa, le sue condizioni restano stabili»



Emma Bonino è tornata nella sua abitazione dopo essere stata ricoverata presso l’ospedale San Filippo Neri di Roma. A confermarlo è stato un messaggio diffuso sui canali ufficiali di +Europa, che ha rassicurato sulle sue condizioni di salute. «Siamo felici di annunciare che Emma è finalmente tornata a casa e che le sue condizioni sono stabili», si legge nel comunicato, che ha anche voluto ribadire il valore della presenza pubblica della storica esponente radicale: «Il nostro Paese ha ancora un profondo bisogno della sua visione, della sua forza e della sua determinazione».



Il ricovero della senatrice era avvenuto il 30 novembre, quando era stata trasportata in codice rosso al pronto soccorso dell’ospedale Santo Spirito. In seguito all’aggravarsi delle condizioni, era stata trasferita in terapia intensiva per consentire un monitoraggio continuo. Nei giorni successivi, il quadro clinico ha mostrato segnali di miglioramento, al punto da permettere lo spostamento di Bonino presso la Stroke Unit del San Filippo Neri, un reparto specializzato nella gestione delle patologie neurologiche.

Il 5 dicembre, un bollettino medico aveva già segnalato l’evoluzione positiva del quadro clinico: «A seguito di un deciso miglioramento delle condizioni di salute, Emma Bonino è uscita dalla subintensiva dell’ospedale San Filippo Neri, dove era ricoverata da lunedì, ed è stata trasferita in reparto per completare la fase di ripresa».

Il decorso si è mantenuto stabile fino alle dimissioni, avvenute nella mattinata dell’8 dicembre. L’esponente di +Europa potrà ora proseguire il recupero a domicilio, seguita dal personale medico per eventuali controlli.

Nel messaggio pubblicato da +Europa, si è voluto anche rilanciare un passaggio tratto da una vecchia intervista del 2019, oggi ritenuto particolarmente attuale: «L’Europa che non ci piace è tutta l’Europa che manca e che dobbiamo fare». Il partito ha voluto sottolineare come il contributo politico e ideale di Bonino resti fondamentale in un contesto europeo percepito come fragile e minacciato da nuove crisi.

Durante i giorni del ricovero, numerosi messaggi di solidarietà erano giunti da esponenti del mondo politico e istituzionale, oltre che da cittadini comuni. La senatrice, 77 anni, è una delle figure più riconoscibili del panorama politico italiano e internazionale, da decenni impegnata sui temi dei diritti civili, dell’Europa e della salute globale.

L’episodio di malore non sembrerebbe collegato a un riacutizzarsi delle condizioni oncologiche, malattia contro cui Bonino aveva combattuto in passato. Le informazioni emerse finora indicano che si sia trattato di un evento acuto, forse legato a un’insufficienza respiratoria o a un disturbo metabolico, che ha richiesto un intervento tempestivo e una sorveglianza clinica continua.

Al momento non sono previsti ulteriori aggiornamenti clinici ufficiali, ma il decorso positivo ha rasserenato l’ambiente politico e l’opinione pubblica, che nelle ore successive al ricovero avevano espresso grande preoccupazione per le condizioni di salute della senatrice.



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