Eric Dane, noto per il suo ruolo del dottor Mark Sloan nella serie televisiva Grey’s Anatomy, sta affrontando una battaglia sempre più difficile contro la sclerosi laterale amiotrofica (SLA). Recentemente, è stato avvistato mentre attraversava l’aeroporto di Toronto, apparendo visibilmente più esile e costretto a usare una sedia a rotelle per spostarsi. Un amico lo ha assistito nell’uscire dall’auto prima di salire sulla sedia a rotelle, dimostrando il supporto che riceve in questo momento difficile.
La SLA è una malattia neurodegenerativa progressiva che colpisce le cellule nervose del cervello e del midollo spinale, portando a una perdita di controllo muscolare. Dane, 52 anni, ha finalmente spiegato il motivo della sua assenza alla reunion di Grey’s Anatomy durante gli Emmy Awards di quest’anno. Ha rivelato che non ha potuto partecipare a causa di una caduta che lo ha costretto a un ricovero in ospedale. “La SLA è una malattia terribile”, ha dichiarato al Washington Post, evidenziando la gravità della sua situazione.
In un racconto toccante, Dane ha spiegato: “Ero in ospedale durante gli Emmy per farmi mettere dei punti in testa”, aggiungendo di essere “davvero dispiaciuto” per non aver potuto essere presente. Ha sottolineato quanto fosse importante per lui quell’evento, dicendo: “Ho perso un’opportunità che aspettavo con ansia”. L’attore ha espresso il desiderio di riunirsi con i suoi colleghi e di presentare il suo intervento, descrivendo quel momento come “speciale”.
A giugno, Dane aveva rivelato che la diagnosi di SLA era arrivata dopo aver iniziato a notare una certa debolezza nella mano destra. “Non ci ho fatto molto caso in quel momento”, ha raccontato a Diane Sawyer durante un’intervista su Good Morning America. “Pensavo di aver mandato troppi messaggi o che la mia mano fosse affaticata. Ma qualche settimana dopo, ho notato che la situazione era leggermente peggiorata”. Questo segnale ha portato a una serie di esami che hanno confermato la diagnosi.
Nonostante la gravità della malattia, Eric Dane cerca di mantenere un atteggiamento positivo. Una fonte ha recentemente dichiarato a Page Six che l’attore desidera godersi ogni momento della sua vita, consapevole che “il domani non è garantito”. La sua volontà di vivere appieno la vita e di circondarsi di persone positive è evidente. “Vuole che le persone nella sua vita siano presenti e il più felici possibile”, ha aggiunto la fonte.
La lotta di Dane contro la SLA non solo mette in luce la sua resilienza, ma anche l’importanza del supporto familiare e degli amici in momenti difficili. L’attore ha sempre mostrato un forte legame con i suoi cari, e questo supporto è cruciale mentre affronta le sfide quotidiane legate alla sua malattia. La sua situazione ha sollevato anche questioni più ampie sulla consapevolezza riguardo alla SLA e sul bisogno di maggiore sostegno per coloro che ne sono affetti.



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