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Erika Moretti trovata senza vita a Udine, il compagno che ha dato l’allarme è indagato. Disposta autopsia



Rimane ancora senza risposte la tragica scomparsa di Erika Moretti, una donna di 47 anni trovata morta nella sua abitazione a Variano, una frazione di Basiliano, in provincia di Udine, lo scorso 24 novembre. Il decesso è stato scoperto dal suo compagno, che l’ha trovata esanime nel letto e ha immediatamente allertato i soccorsi. La vicenda ha lasciato increduli familiari e amici, poiché la donna non soffriva di alcuna patologia nota e non aveva manifestato problemi di salute o segnali di malessere nelle ore precedenti.



La procura di Udine ha avviato un’indagine per fare luce sulle circostanze del decesso, ordinando un’autopsia sul corpo della donna. Per il momento, il compagno della vittima è stato iscritto nel registro degli indagati, un atto che gli consente di nominare un consulente tecnico di parte in vista degli esami autoptici. L’autopsia sarà effettuata il prossimo 15 dicembre da un medico legale incaricato. Gli esami comprenderanno anche un’analisi tossicologica per verificare l’eventuale presenza di sostanze che potrebbero aver causato la morte.

Secondo i primi accertamenti effettuati sul luogo del ritrovamento, il corpo di Erika Moretti non presentava segni evidenti di violenza. Tuttavia, solo l’esito dell’autopsia potrà fornire risposte definitive sulle cause del decesso. Al momento, l’ipotesi iniziale formulata dalla procura è quella di omicidio colposo, ma non si esclude la possibilità di modificare o archiviare il caso sulla base delle risultanze delle analisi forensi. L’avvocato del compagno della donna ha dichiarato: “Si tratta di accertamenti di routine visti la giovane età e lo stato di salute della donna. Non sono chiare, infatti, le cause della morte”.

Le indagini hanno ricostruito che la sera precedente al decesso, tra il 23 e il 24 novembre, Erika Moretti aveva partecipato a una festa insieme al compagno e ad alcuni parenti. L’incontro si era svolto in un clima sereno e nulla aveva lasciato presagire quanto sarebbe accaduto poche ore dopo. Gli amici e i parenti della coppia descrivono una relazione stabile e armoniosa: “Una coppia unita, sempre assieme, mai un litigio”, hanno riferito. Anche i vicini di casa hanno sottolineato la cordialità e la gentilezza dei due: “Due ragazzi squisiti, gentili, gente per bene”.

La comunità locale è rimasta profondamente scossa dalla notizia della morte improvvisa della donna. Tutti sperano che le indagini possano concludersi rapidamente e che venga concesso il nulla osta per celebrare i funerali della 47enne, permettendo così ai familiari e agli amici di darle l’ultimo saluto.

Nel frattempo, le autorità continuano a lavorare per chiarire ogni aspetto della vicenda. La tragica scoperta in camera da letto ha sollevato molte domande a cui si cercherà di rispondere attraverso l’analisi del medico legale e gli esami tossicologici. La procura valuterà poi se proseguire con ulteriori accertamenti o se archiviare il caso.



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