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Francesca Pascale racconta la fine con Paola Turci: “Relazione tossica, disprezzava Berlusconi ma non i suoi soldi”



Francesca Pascale torna a raccontarsi in un’intervista che esplora i momenti salienti della sua vita recente, caratterizzati da relazioni complesse e scelte difficili. Al centro della sua narrazione c’è la fine del matrimonio con la cantante Paola Turci, ma anche il legame mai risolto con Silvio Berlusconi, che continua a rappresentare per lei un punto di riferimento sia umano che emotivo. Pascale ha discusso anche della nuova compagna di Berlusconi, Marta Fascina, riconoscendole alcuni meriti, ma criticandola per le sue responsabilità politiche. Ha inoltre affrontato il tema dei rapporti con la famiglia Berlusconi e ha smentito la presunta liquidazione ricevuta.



Riguardo alla relazione con Paola Turci, Pascale non ha usato mezze misure, definendola “una relazione tossica”. Ha spiegato di essersi sposata in un periodo di grande fragilità, subito dopo la morte di Berlusconi, e ha riconosciuto che quel matrimonio rappresentava un tentativo maldestro di colmare un vuoto emotivo. Pascale ha descritto questo legame come un “chiodo schiaccia chiodo”, affermando di non essere pronta per una relazione seria in quel momento. Ha anche espresso un giudizio severo sul rapporto di Turci con Berlusconi, denunciando una profonda incoerenza: “Disprezzava Silvio, ma poi viveva nella sua casa e con il suo denaro. Questo per me era inaccettabile”. Secondo Pascale, questa contraddizione ha avuto un ruolo cruciale nella fine della loro relazione.

La morte di Berlusconi ha segnato profondamente Pascale, che ha paragonato il suo dolore a quello di una perdita familiare. Ha rievocato i momenti trascorsi insieme a Palazzo Grazioli, descrivendo una quotidianità fatta di gesti semplici e intimi, come le serate passate a guardare la televisione in pigiama. Oggi, osservando i cambiamenti avvenuti in quegli stessi spazi, Pascale ha confessato di provare una grande malinconia: “Vedere quegli ambienti trasformati — con un bar al posto del soggiorno — mi provoca grande tristezza”.

Nella sua intervista, Pascale ha anche parlato del suo rapporto con Marta Fascina, inizialmente esprimendo stupore per la presenza costante della nuova compagna di Berlusconi. Ha riconosciuto che ci è voluto del tempo per elaborare questa nuova situazione, ma ha sollevato un’importante questione politica: “Mi spiace solo vedere come certi principi in politica, che era la sua vita, siano stati traditi. Si deve essere i primi a entrare e gli ultimi a uscire, onorando il mandato degli elettori. Ecco, non mi pare che la parlamentare Marta Fascina li rispetti”.

Per quanto riguarda i suoi rapporti con la famiglia Berlusconi, Pascale ha rivelato di mantenere contatti con Marina Berlusconi, affermando: “Quando ho bisogno di un confronto lei c’è”. Tuttavia, ha chiarito di non aver ricevuto alcun tipo di liquidazione dopo la fine della sua relazione con Silvio: “Non ho avuto buonuscita. Ho avuto una vita piena di cose bellissime che mi ha dato Silvio Berlusconi”.

Pascale ha quindi tracciato un bilancio della sua vita, evidenziando le sfide e le difficoltà affrontate, ma anche i momenti di gioia e le esperienze significative che ha vissuto. La sua storia è un intreccio di emozioni e riflessioni, in cui si mescolano aspetti personali e politici, rivelando una figura complessa e sfaccettata.



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