Le bestie di satana, Andrea Volpe multato in barba alle disposizioni contro la diffusione della pandemia.



Sono uscito a fare un giro con mio fratello dopo 16 anni in carcere”. Queste le esatte parole con cui Andrea Volpe ha provato a giustificarsi davanti ai finanzieri che lo avevano appena fermato per un controllo. Volpe, 44 anni, era il capo della se”a delle Bestie di Satana. È stato giudicato colpevole di tre omicidi, quelli di Chiara Marino, Fabio Tollis e Mariangela Pezzo”a, e dell’istigazione al suicidio dell’amico Andrea Bontade.



Nelle scorse settimane è uscito dal carcere dopo 16 anni di reclusione. Rimediò una pena inferiore agli altri componenti della setta solo perché collaborò con gli inquirenti, svelando gli orribili crimini che insieme avevano commesso. Ebbene, appena uscito di prigione, Volpe ha infranto la legge, prendendosi una salata multa per aver violato le disposizioni contro la diffusione della pandemia. Invece di stare in casa, come prevedono i decreti, è uscito, e senza autocertificazione. Il controllo è avvenuto il giorno di Pasqua nei pressi di Comacchio, nel Ferrarese. Dovrà pagare circa 500 euro.

La famiglia di Volpe, che risiede a Somma lombardo, nel Varestto, da anni ha preso in affitto una ville”a a due piani ai Lidi Ferraresi proprio per stare vicino a lui, che è sempre stato detenuto a Ferrara. In carcere l’ex spietato assassino ha seguito un lungo percorso di riabilitazione e redenzione, che, ironia della sorte, lo ha portato a diventare un fervente credente. Da seguace di Satana, si è convertito alla Chiesa Evangelica.

Stando alla ricostruzione della Guardia di Finanza, il pomeriggio di Pasqua, Andrea Volpe è uscito in auto insieme al fratello per un giretto al mare, lui era seduto al posto del passeggero, il fratello al volante. In un primo momento, i militari non lo avevano riconosciuto. Si erano limitati a contestargli il fatto che non avesse con sé un’autocertificazione. È stato lo stesso Volpe a spiegare il perché si trovasse lì e, quindi, a rivelare la sua vera identità.

Alla domanda sul motivo dell’uscita, ha risposto: «Erano 16 anni che non vedevo il mare, avevo voglia di fare un giro, sono stato in carcere, sono Andrea Volpe». Quando la notizia del ritorno in libertà di Volpe si è di$usa, c’è stato un certo malumore tra i vicini di casa ferraresi. Hanno manifestato il loro disappunto con alcuni duri messaggi su Facebook. Contemporaneamente, da Varese, arrivavano le parole di Silvio Pezzo”a, il papà di Mariangela, una delle sue vittime. Mariangela venne uccisa da Volpe e dalla sua ragazza dei tempi, Elisabetta Ballarin, il 23 gennaio 2004. Aveva soltanto 27 anni ed era stata a lungo legata a Volpe. Ha detto Silvio Pezzotta: «Non posso essere d#accordo che dopo 16 anni sia uscito dal carcere ma rispetto la legge italiana. Spero solo di non incontralo mai, mi farebbe stare troppo male e mi provoca rabbia il pensiero che possa accadere». Per ora, sembra che questo pericolo non ci sia. Pare che Volpe rimarrà a Ferrara. Sarebbe intenzionato a cercare un lavoro proprio lì, dove c#è la Chiesa Evangelica a cui si è convertito.



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