Beppe Grillo contro i farmaci omeopatici. Ai farmacisti “Non vendeteli”



Beppe Grillo, ovvero il leader del Movimento 5 Stelle ha puntato il dito verso i prodotti omeopatici e comunque la sospensione della vendita presso le farmacie italiane dei prodotti senza che comunque ne sia stata comprovata scientificamente l’efficacia. Tutto questo è stato dichiarato da Grillo sul proprio blog, pubblicando una lettera firmata sia da lui che dal suo neurologo. «In queste ultime settimane abbiamo riflettuto molto sulla difficoltà a comprendere il significato della parola scientifico da parte delle persone. È stato disorientante, preoccupante e quasi penoso, assistere ad una degenerazione del dibattito così profonda», si legge.



«È pur vero che non dovremmo stupircene più di tanto se consideriamo la diffusione di trattamenti e metodologie diagnostiche al limite dell’assurdo. Basti pensare alla fiducia con cui molte persone si rivolgono ai cosiddetti guaritori, fenomeno più volte denunciato dagli stessi media, in trasmissioni come “Striscia la notizia”. La certezza di trovare nell’Ordine dei farmacisti italiani una sponda di razionalità è quindi praticamente matematica. È infatti difficile immaginare un laureato in farmacia che invita un paziente a rivolgersi ad un guaritore. Difficile che accada quanto illegale», spiega ancora il leader del M5S.

La federazione degli ordini dei Farmacisti Italiani ha risposto a Beppe Grillo sui farmaci omeopatici dopo che il comico, come abbiamo visto aveva esortato gli stessi farmaci a non venderli. “I rimedi omeopatici sono classificati dalla vigente normativa, sia comunitaria che nazionale, come farmaci. È detto in modo inequivocabile dal Codice europeo del farmaco, che l’Italia ha recepito nel 2006 e il farmacista non può rifiutarsi di distribuire nessun farmaco regolarmente in commercio, compresi quelli omeopatici”, dice il Presidente della Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani, Andrea Mandelli.

La questione va affrontata anche considerando che molti farmaci omeopatici sono prescritti da medici e sarebbe difficile per il farmacista entrare a gamba tesa nel rapporto tra medico omeopata e paziente. Non è una questione solo italiana, tanto che in alcuni paesi europei questi medicinali sono rimborsati dal servizio sanitario o dal terzo pagante” prosegue Mandelli. Il garante del MoVimento 5 Stelle fare promuova il Servizio Sanitario Nazionale e Nello specifico dice: “Il nostro sistema sanitario è uno dei migliori al mondo, per affidabilità e livello di copertura nei confronti dei cittadini. Agli occhi del Ssn siamo tutti uguali nei diritti, indipendentemente da quale patologia ci ha colpiti. Ed è anche in none di questa evoluzione che chiediamo la sospensione della vendita presso le farmacie italiane di prodotti senza che ne sia stata scientificamente comprovata l’efficacia”.



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