Dieta del mandarino, come dimagrire fino a 4 kg in una settimana



Avete mai sentito parlare della dieta del mandarino? Sta per arrivare l’inverno e di conseguenza la stagione fredda ed il mandarino sembra essere un frutto che non manca e non mancherà dalle nostre tavole. Particolarmente gustoso, zuccherino e delizioso, il mandarino è sempre il protagonista di una dieta che permetterebbe di perdere fino a 4 kg in una sola settimana. Tra tutta la frutta in commercio, sembra che il mandarino possa essere ideale per tornare in forma, grazie alle prossime galleria ed al fatto di essere ricco di fibre. Esiste una dieta proprio a base di questo frutto, che è particolarmente buono, fresco e succoso e pare che possa riuscire a farvi perdere fino a 4 chili in una sola settimana.



Il mandarino ha pochissime calorie, circa 53 in 100 grammi. Questo frutto è anche utile per combattere il senso di fame, fa sentire sazi, aiuta la digestione e favorisce il transito intestinale, contrastando la ritenzione idrica e sgonfiando la pancia. Ma questo frutto non è solo adatto per perdere peso, visto che i benefici sembrano essere tanti. Questo per via dell’alto contenuto di vitamina C, che aiuta a tenere lontani influenze e raffreddori.

Sembra che mangiare mandarini tutti i giorni possa aiutare ad aumentare le difese immunitarie. Soprattutto nella buccia del mandarino sono contenuti magnesio, ferro ed acido folico, nonché una particolare vitamina la P per proteggere i capillari e le mucose per favorire la diuresi. Il mandarino è anche ideale per promuovere la salute delle ossa, dell’intestino, riesce a mantenere costante la pressione arteriosa. Il frutto è particolarmente ricco di acqua, zuccheri semplici, sali minerali e vitamine e si presta tanto la dieta dello sportivo. L’apporto energetico del Mandarino è notevole. Del mandarino non si butta proprio nulla, infatti è particolarmente ricca di proprietà benefiche, soprattutto di limonare un principio antiossidante che ha la caratteristica di ritardare l’invecchiamento della pelle.

La dieta del mandarino, come funziona?

E’ un regime alimentare particolarmente equilibrato. Appena svegli si beve una tazza di acqua tiepida e limone che serve a riattivare il metabolismo e depura il corpo. A colazione va presa una tazza di tè verde e poi una spremuta di mandarini ed uno yogurt. A pranzo va bene anche un piatto di riso integrale, ovviamente condito con mandarini e finocchi, accompagnato da un piatto di verdure bollite. A cena invece è consigliabile una carne magra oppure un pesce cotto alla griglia e per contorno olive nere e mandarini. Lo spuntino serale deve essere a base di succo di mandarino oppure di mandorle ricordandomi Comunque si beve sempre circa 2 litri di acqua al giorno. Sembra che una dieta seguita in questo modo per una settimana, possa aiutare a perdere fino a 4 kg.

Nel percorso periodico sulle proprietà di frutta e verdura di stagione non poteva mancare, nel mese di dicembre, il mandarino.

La pianta, come si sostiene tra gli esperti, è originaria della Cina tropicale, e la sua etimologia è identica al nome dato agli antichi funzionari politici imperiali (e alla relativa famiglia di lingue) in quanto questi erano vestiti con un mantello arancione. La coltivazione del frutto arrivò in Europa soprattutto in Portogallo e in Spagna, dove cominciò a diffondersi intorno al XV secolo.

Al di là delle disquisizioni storiche, è un frutto immancabile sulle tavole delle feste, ma anche quale semplice spuntino nelle fredde giornate invernali, ma soprattutto può vantare un’enorme quantità di proprietà benefiche per il nostro corpo: a partire dalla sua buccia, capace di ritardare l’invecchiamento della pelle, nonché mediante oli essenziali di calmare l’ansia, sedare l’insonnia e al contempo combattere la ritenzione idrica. Il mandarino, inoltre, è ricchissimo di vitamina C, un alleato prezioso per il corretto funzionamento del nostro cervello, ma può vantare anche un numero importante di fibre, carotene, vitamine del gruppo B e vitamina A, oltre a tanto ferro, magnesio e acido folico.

Per tale ragione ogni mandarino è un autentico toccasana per l’intestino e l’apparatodigerente in generale. Inoltre, una piccola curiosità del mandarino che in pochi conoscono: a differenza di tanti altri frutti, i semi del mandarino non solo sono commestibili, ma regalano un importante surplus di vitamine.

La polpa dei mandarini, infine, previene il raffreddore e aiuta a mantenere elastici i vasi capillari; la vitamina P, invece, è un alleato prezioso contro la ritenzione idrica, favorendo il processo di diuresi. Insomma un frutto per tutti che non potrà assolutamente mancare nelle nostre diete per i prossimi mesi freddi.



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