Pensione anticipata, Quota 41 estesa a tutti ma molti restano fuori. Quali i motivi?



In tema di pensioni si torna a parlare di Quota 41 e sembra proprio che l’obiettivo del governo nei prossimi anni sia quello di estendere questa misura per tutti. Questa intenzione ovvero di estendere quota 41 per tutti, sembra essere dunque il traguardo finale e più volte è stato ribadito dal vicepremier Matteo Salvini, a proposito della riforma pensioni che si sta via via delineando e che dovrebbe fermarsi entro il mese di gennaio. Tra le Misure di pensione anticipata ci sarebbe quota 41, che sembra essere già una realtà ma non per tutti, soltanto per una categoria di soggetti. Però sembra non essere così tanto facile accedervi, anzi molti italiani potrebbero restarne fuori in attesa di soluzioni migliori. A tal riguardo, è stato molto interessante un servizio andato in onda su La7 durante la trasmissione di martedì, proprio riguardante questo argomento ovvero quota 41.



Nello specifico, sembra che una giornalista abbia intervistato una persona che ha iniziato a lavorare a 16 anni, svolgendo un lavoro di tornitore per circa 9 anni, passando poi altri 33 anni a lavorare come tranviere, accumulando quindi in totale 42 anni di servizio. Quindi secondo le stime questo ad oggi sarebbe una situazione non tanto rara e quindi per questo motivo il governo vuole stendere quota 41 a tutti, danno così la possibilità di poter accedere alla pensione, soltanto avendo maturato un requisito contributivo e non necessariamente quello anagrafico.

Quota 41 per tutti, infatti come abbiamo visto, sarebbe piuttosto conveniente ma ovviamente soltanto per coloro che sono riusciti e che hanno avuto la fortuna di iniziare a lavorare molto presto e di cominciare a maturare contributi. Dopo Quota 100, quota 41 rappresenta quindi una realtà ed un secondo step per superare la così tanto odiata legge Fornero. Ad oggi, Quota 41 è una misura la quale può accedere semplicemente chi ha maturato 41 anni di contributi, ma ha svolto dei lavori usuranti.

Tornando all’esempio sopracitato del tranviere, la sua domanda pare sia stata rigettata perché la sua figura professionale implica una guida su rotaie e  non su strada e quindi la figura del tranviere non rientrerebbe tra quelli che sono i lavori usuranti.  Purtroppo questa storia che ha come protagonista il tranviere sembra essere piuttosto condivisa ed una situazione che in molti, tra coloro i quali hanno iniziato a lavorare presto conoscono e condividono. Quota 41, dunque, sarà così conveniente come vogliono far credere? Si tratta effettivamente di una misura che risolleverà le sorti di molti lavoratori italiani che devono aspettare tanti anni prima di dover andare in pensione?



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