Pensioni Opzione Donna 2019, verso la proroga. Quali sono i requisiti e chi i beneficiari



Se da una parte arrivano notizie incoraggianti riguardo alcune misure, relative alla Riforma pensioni che sono state già prorogate per il 2019, per altre non si hanno ancora notizie. Se da una parte è quasi certa l’introduzione della Quota 100, non si hanno ancora notizie sulla proroga della cosiddetta opzione donna né tanto meno della volontà di bloccare l’avanzamento dei 5 mesi dell’ aspettativa di vita. Non si hanno notizie sulla proroga della Quota 41 e sembra proprio che per avere delle notizie più o meno certe, bisognerà attendere la manovra oppure un decreto apposito. Alcuni giorni fa è stata approvata la nota di aggiornamento al def e il governo ha anche stilato quelle che sono le priorità da attuare nei primi giorni del 2019. Primo tra tutti sembra esserci il tema previdenziale che il governo intende affrontare nel più breve tempo possibile.



Oggi però, vogliamo concentrarci sul tema pensioni e soprattutto su opzione donna 2019. Sembra che la manovra riguardante la riforma pensioni avrebbe un costo non indifferente per lo stato e complessivamente avrebbe un impatto di circa 40 miliardi di euro. Stando a quanto riferito, sembra che servirebbero circa 7-8 miliardi di euro per poter attivare tutte le misure relative alle pensioni, considerando anche l’attuazione della pensione di cittadinanza. Al lavoro, per cercare di risolvere questo problema del reperimento delle risorse, ci sarebbe secondo quanto riferito proprio dal vice premier Luigi Di Maio, un apposito gruppo di lavoro. Questo avrebbe il compito di studiare un piano di tagli che risulterebbe necessario per poter approvare la prossima manovra e l’obiettivo sarebbe quello di racimolare circa 3-4 miliardi di euro. Torniamo però ad Opzione Donna.

Opzione Donna, beneficiari e requisiti

Molto probabilmente a breve arriverà una proroga riguardante proprio opzione donna. Ad ogni modo, bisognerà attendere i prossimi giorni per cercare di capire se effettivamente nel nuovo anno ci sarà ancora questa possibilità per le lavoratrici dipendenti e autonome di andare in pensione anticipatamente. Effettivamente quali sono i requisiti e i beneficiari di opzione donna? Possono usufruire di questa misura e quindi farne richiesta le lavoratrici dipendenti che abbiano 35 anni di contributi e 57 anni e 7 mesi di età.

È prevista anche la possibilità di fare richiesta di opzione donna alle lavoratrici autonome, ma in questo caso queste devono avere maturato 35 anni di contributi e 58 anni e 7 mesi di età. Qualora Opzione donna dovesse essere prorogata al nuovo anno, potrebbero esserci delle novità o comunque potrebbero essere apportate delle modifiche. Ad esempio si potrebbe raggiungere i requisiti contributivi e anagrafici al 31 dicembre 2019. Inoltre, un’altra modifica potrebbe riguardare anche l’aumento degli anni di contributi maturati che potrebbe anche arrivare a toccare i 36- 37 anni.



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