Accordo segreto sulla morte di Neil Armstrong, ospedale pagò 6 milioni di dollari



Questo articolo in breve

Il 25 Agosto del 2012, il primo uomo a mettere piede sulla Luna ovvero Nail Armstrong è morto in ospedale e nello specifico in un ospedale dell’Ohio per alcune complicazioni successive ad un intervento chirurgico. Certo può capitare che il decesso avvenga in seguito a delle complicazioni, ma in questo caso purtroppo sembrerebbe che non sia stato fatto il possibile per salvare Armstrong, tanto che i discendenti dello stesso hanno fatto causa all’ospedale e si sono visti riconoscere un risarcimento che ammonterebbe a circa 6 milioni di dollari. Di questo accordo però non se ne è saputo nulla fino ad oggi, perché si è trattato di un accordo confidenziale e stragiudiziale avvenuto tra la famiglia di Armstrong e lo stesso ospedale.



Tale risarcimento sarebbe stato elargito nel 2014, ma la notizia è arrivata soltanto ora a distanza di 5 anni, anche se sempre per un motivo di riservatezza non sono usciti dettagli riguardanti possibili inadempienze dell’ospedale nei confronti del paziente e neanche notizie riguardanti le procedure alle quali sarebbe stato sottoposto. La notizia di questo accordo sarebbe stata diffusa dal New York Times secondo cui il Mercy Health-Fairfile Hospital di Cincinnati avrebbe preferito trattare con i figli di Armstrong, i quali avevano contestato più volte la cura ritenuta sbagliata, tutto ciò per evitare che si potesse fare della pubblicità negativa e potessero quindi qualche modo trapelare le responsabilità degli operatori sanitari e della struttura in generale.

Il Nyt sostiene inoltre di avere ricevuto da uno sconosciuto ben 93 pagine di documenti che sono legati tutti a questa vicenda e che includono le perizie mediche di parte. Alcuni di questi documenti sono risultati però pubblici sul sito della corte ed hanno confermato così l’autenticità di quelli inviati da un mittente che tra l’altro ha incluso una nota non firmata, dove si auspica che le informazioni possano salvare anche altre vite.

Secondo alcune indiscrezioni pare che la famiglia avesse chiesto un risarcimento da 7 milioni di dollari anche se poi effettivamente sono stati elargiti soltanto sei milioni. La somma è stata poi divisa in questo modo, ovvero circa 5,2 milioni ai figli dell’astronauta ovvero Mark ed Eric. Il fratello e la sorella hanno ricevuto 250.000 dollari a testa e 24.000 dollari ciascuno sono andati ai 6 nipoti. La vedova Carol, sua seconda moglie, non ha percepito nulla perché non ha voluto partecipare all’accordo. Ricordiamo che l’astronauta americano il quale fu il primo a posare il piede sulla Luna, ma morì ad 82 anni dopo una operazione al cuore, nelle ore successive all’intervento in seguito ad una emorragia.



Lascia un commento