Albano e Romani lanciano l’appello: ”Ylenia è viva aiutateci”



Due genitori che non smettono di sperare. Albano e Romina sono tornati a parlare della loro primogenita Ylenia, scomparsa a New Orleans nel gennaio del 1994. Il corpo della ragazza non è mai stato ritrovato e, proprio per questo, la Power non smette di dirsi convinta che sia stata rapita, tenuta sotto l’effetto di sostanze che ne alterano la memoria e confinata chissà dove nel mondo. Il 29 novembre Ylenia avrebbe compiuto 49 anni e, da quando è iniziato questo mese particolarmente duro per mamma Romina, l’artista americana ha ripreso a pubblicare sul suo profilo Instagram moltissime foto della figlia. Anche Federica Sciarelli, con Chi l’ha visto? si è occupata del caso della Carrisi e ha mostrato una foto che fa vedere l’aspetto che avrebbe la quarantanovenne in questo momento della sua vita. In- somma, i riflettori, su una vicenda di 25 anni fa, sono più accesi che mai. Romina accompagna ogni foto che posta sui social network con un accorato appello di contattarla nel caso qualcuno la riconosca.



Romina non si arrende

Altre volte si è rivolta direttamente a lei. “Se per caso sta guardando la tv in questo momento vorrei che si ricordasse che io sono sua madre” aveva detto l’anno scorso a L’Intervista di Maurizio Costanzo. Albano, invece, in questi anni ha cercato di parlare poco della figlia, essendo convinto che fosse morta. Il cantante pugliese ha creduto alla versione del guardiano dell’Acquario della Louisiana che ha affermato di aver visto, proprio nel gennaio del 1994, una ragazza bionda gettarsi nel Mississippi e urlare: “lo appartengo alle acque”. Carrisi, nel 2014, tramite il suo avvocato, ha fatto pure richiesta al tribunale per la dichiarazione di morte presunta della figlia. All’epoca Romina, che non aveva ancora ricucito i rapporti con l’ex marito, si era detta molto dispiaciuta di questa decisione. Per lei la sua primogenita è viva e, prima o poi, riuscirà a riabbracciarla. La scomparsa della ragazza è stato il motivo principale della crisi nella coppia formata da Albano e Romina.

I due non sono riusciti a sopportare un dolore così forte e si sono allontanati sempre di più fino a divorziare. Le diverse idee sulla sorte di Ylenia hanno contribuito in seguito ad alimentare la distanza tra loro, fino ad oggi. Adesso, per la prima volta dopo tanti anni, Carrisi ha ammesso di sperare che la figlia sia davvero viva come sostiene l’ex moglie. Insomma, per una volta, anche su questo spinoso e doloroso argomento, sembrano aver trovato un punto di incontro. La speranza di ritrovare Ylenia non è mai stata così forte per entrambi. E, forse, di questo ritrovato ottimismo beneficeranno anche i loro tre figli. Cristel ha chiamato la sua secondogenita Cassia Ylenia in onore della sorella, Romina Jr ha ammesso di averci messo molto tempo per ritrovare la serenità dopo quel dramma e Yari, che è molto riservato, è però quello che ha vissuto più da vicino quell’evento tragico. Lui e la sorella avevano solo due anni di differenza e sono cresciuti insieme.

25 anni fa la scomparsa

Inoltre, mentre Cristel e Uga erano molto piccole nel 1994, lui era perfettamente in grado di capire quello che stava succedendo. Cristel, in particolare, si è commossa fino alle lacrime quando, nel programma 55 passi nel sole che celebrava la carriera di papà Albano, sono state mostrate delle foto scattate in America dove c’era anche Ylenia. Sarebbero state le ultime della famiglia unita. “Quando vivi certi momenti non sai mai che potrebbero essere gli ultimi in cui vedi una persona” ha detto con un sussurro la terzogenita di Carrisi e la Power.

Sono molte le ipotesi che, in questi 25 anni, sono state diffuse sulla fine di Ylenia.

Genitori spezzati dal dolore

Per un po’ si è creduto che fosse tenuta segregata in un convento greco- ortodosso in Arizona, poi che fosse stata uccisa da un camionista serial killer. Entrambe queste tesi, però, sono state rispedite al mittente. Qual è la verità? Romina non si arrenderà mai e continuerà a cercare di riportare a casa sua figlia, stavolta pure con l’aiuto di Albano. Alla fine, anche su questo, sono tornati ad essere uniti.



Lascia un commento