Anticipazioni Una Vita, moltissime sorprese per Inigo



Il nuovo personaggio è entrato nelle storie di Una Vita, la soap opera spagnola in onda dal lunedì al venerdì su Canale 5 alle 14.15: si tratta di Inigo Cervera, un uomo enigmatico, abituato a prendere molte scorciatoie nella vita, ma in fondo buono e con un grande cuore.



Insieme alla moglie Flora, ha rilevato la proprietà della Deliciosa, la rinomata Cioccolateria del ‘ quartiere. Uomo abituato a vivere di espedienti, Inigo ha due grandi segreti: il suo vero nome non è quello che tutti conosciamo, ma Ignacio Barbosa e Flora, come si è visto in questi giorni, non è sua moglie, bensì la sorella. Inoltre, il giovane inizierà una bella e travolgente storia d’amore con Leonor (Alba Brunet). Ad interpretare Inigo/Ignacio è Xóan Fórneas, attore galiziano con una solida preparazione teatrale e con tante partecipazioni a serie televisive di successo. Vero TV l’ha intervistato grazie a Miriam Quattrini.

Xóan, quando hai scoperto di voler diventare attore? «Ricordo che già quando avevo 3 anni cominciavo a sentirmi attratto dalla musica e dal cinema. Partecipavo alle recite teatrali della scuola e frequentavo le lezioni di musica tutte le settimane. A 17 anni mi recai a una visita medica e io, che da lì a pochi mesi sarei diventato un futuro studente infermiere, mi resi conto che in realtà il mio posto era sulle scene.

L’ospedale mi dava un forte senso di tristezza e dato che il medico tardò 50 minuti per la visita, ebbi tutto il tempo per cambiare idea. Quando tornai a casa, dissi ai miei genitori che volevo studiare recitazione e per fortuna mi hanno appoggiato in questa decisione».

Il primo provino? «Era per i Premios Veo Veo che alla fine degli anni ‘90 avevano un grande impatto in Spagna e venivano trasmessi in televisione. Arrivai alle finali ma non vinsi. Questo mi diede forza per continuare a lottare e a crescere come attore, non volevo solo cantare, ma raccontare storie».

Come ti stai trovando sul set di Una Vita? «Molto bene, sono contento di essere entrato in una produzione importante e di successo, in me coesistono senso di responsabilità, nervosismo, tanta allegria e molte risate. Ho superato ben tre provini per ottenere la mia parte e sono soddisfatto».

Interpreti Inigo, che tipo è? «È un uomo di mondo, ha vissuto molte esperienze, è audace, sa giocare con le parole, a primo impatto può sembrare un calcolatore, ma dentro di lui batte un cuore nobile. È arrivato ad Acacias 38 per migliorare la sua vita».

Ti rispecchi in lui? «Sì, Inigo può sembrare un bulletto, sebbene la sua apparenza rispecchi quella di un ragazzo formale».

Un aneddoto curioso accaduto durante le riprese? «La maggior parte dei dolci e di cioccolato che servo ai clienti della pasticceria La Deliciosa li condisco solitamente con il sale al posto dello zucchero. Gli attori, però, sono molto bravi e fingono molto bene!».

Con chi vai più d’accordo tra i tuoi colleghi? «Con Alejandra Lorenzo, che interpreta Flora, e con Inés Aidea che veste i panni di Celia».

Cosa ci puoi anticipare? «Non molto se non nulla, la vita gli farà grandi sorprese e i suoi affari saranno sempre lì per lì sull’orlo del fallimento. Si sa che il tempo passa e la vita cambia, Inigo non fa eccezione».

Sei mai stato in Italia? «Sì, ho lavorato in alcuni spettacoli che si facevano sulle navi da crociera sul Mediterraneo nel 2015. Conosco Napoli, Livorno, Civitavecchia, Firenze, Venezia e Pompei. Amo l’Italia e simpatizzo molto con gli italiani per il loro carattere mediterraneo. Ho mangiato sempre benissimo e probabilmente i vostri gelati sono i più gustosi al mondo. L’Italia è una delle tappe più belle che ho nel cuore. Mi dicono che da voi ho un fratello segreto, è Alessandro Bruni de II Segreto: ci somigliamo, siamo molto amici e proviamo una forte ammirazione l’uno per l’altro».

Cosa fai nel tempo libero? «Leggo, vado al cinema e mi piace stare con gli amici. Dedico molto tempo a pensare a progetti artistici che mi piacerebbe realizzare. Per fortuna da tre anni sono pieno di lavoro e ho pochi momenti liberi. Il mio sogno è di avere una mia compagnia di teatro per mettere in scena spettacoli inediti».

Puoi raccontarci qualcosa della tua vita privata? «Mi sono sposato a 19 anni e a 21 anni ho divorziato. Ora
sono nuovamente sposato da quando avevo 23 anni. A dicembre compio 26 anni e, se tutto andrà bene, batterò un nuovo record. Tre giorni di matrimonio! A volte non ci credo nemmeno io!».

Ci descriveresti il tuo carattere? «Sono una persona normale, scherzosa, affettuosa, rispettosa e abbastanza socievole, tutto dipende da come mi si prende».

Un ruolo che ti piacerebbe interpretare? «Vorrei fare il protagonista del musical The hook of mormon».

Un desiderio personale e uno professionale? «Come desiderio personale vorrei molta salute e tanti anni di vita alle persone che amo, come desiderio professionale mi piacerebbe dedicarmi ancora tanti anni alla mia professione».

Prossimi progetti? «Attualmente sto girando La linea invisible, una miniserie diretta dal direttore de La Academia del Cine Espanola, Mariano Barroso, e che racconta gli inizi, la formazione e il primo omicidio dell’organizzazione terroristica Età in Spagna».



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