Britney Spears fans in allarme: “Salviamola dalla sua famiglia”



Va tutto bene, la mia famiglia ha attraversato un periodo non facile, ho bisogno di fermarmi. Non preoccupatevi, tornerò molto presto». A dichiararlo è Britney Spears, 37 anni, che sceglie Instagram per rassicurare i fan dopo essere stata ricoverata in una clinica psichiatrica. La cantante sta vivendo mesi tormentati: dopo l’operazione del padre dello scorso novembre, ha deciso di prendere una pausa dagli impegni lavorativi per dedicarsi alla famiglia, annullando i concerti che avrebbe dovuto tenere a Las Vegas. Non è la prima volta che Britney si allontana dalle scene per ritrovare se stessa.



Questa volta, però, i fan sono preoccupati e accusano il padre di averla rinchiusa in ospedale contro la sua volontà. Non solo. Hanno dato vita al movimento #FreeBritney per liberarla dal suo presunto “aguzzino”. La verità, però, è forse un’altra. La Spears non è nuova a crolli emotivi e psicologici. Il suo primo ricovero risale al 2007, anno in cui perse la custodia dei figli – Sean, 13, e Jayden James, 12, avuti dall’ex marito Kevin Federline, 41 – e in cui le sue foto con la testa rasata e lo sguardo visibilmente alterato fecero il giro del mondo. Da quel momento in poi, i soggiorni in clinica sono diventati ma routine. A differenza di altri artisti, però, la sua carriera non ha mai conosciuto grandi battute d’arresto. Anzi, i momenti di difficoltà l’hanno sempre aiutata a tornare più forte – e amata – di prima. I fan non l’hanno mai abbandonata e lei stessa non ha mai nascosto le sue debolezze. Come spesso accade, al successo planetario è corrisposta una profonda depressione, accompagnata da una tumultuosa vita sentimentale, e la Britney artista è stata offuscata dalle fragilità della

Britney privata. Per evitare la débàcle, il padre ne è diventato il tutore, ma i fan non gradiscono e lo accusano di costringere la figlia in clinica per manipolarla. Dopo giorni di illazioni e proteste persino davanti al municipio di West Hollywood, la Spears ha deciso di rompere il silenzio: «La situazione è sfuggita di mano. La mia famiglia e il mio team hanno ricevuto minacce di morte. Non credete a nulla, tutto questo è opera di Sam Lutfi (l’ex manager, ndr). Ho bisogno di un po’ di tempo per me stessa. La mia situazione è delicata, ma vi prometto che sto facendo del mio meglio». Parole ferme e decise, che escludono la responsabilità del padre in questa vicenda e sottolineano il bisogno di ritrovarsi lontano dai riflettori e dalla curiosità, talvolta morbosa, dei fan.

Intanto proprio in questi giorni la popstar è rientrata a casa. Dopo oltre un mese, la cantante è stata raggiunta dal fidanzato Sam Asghari e ha lasciato la clinica. Purtroppo non è ancora scritta la parola fine, i medici stanno cercando la cura farmacologica giusta e non è escluso l’ennesimo ricovero. Ma, come lei stessa ha scritto: «Forse non lo sapete, ma sono forte e combatto per ciò che voglio».

Che Britney sia forte non ci sono dubbi. In 25 anni di carriera – ha cominciato a calcare il palcoscenico a 12 anni – tante volte è caduta e altrettante si è rialzata. Come l’araba fenice, risorge sempre dalle proprie ceneri. Forza Britney, non mollare!



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