Entrava nei supermercati e piazzava sugli scaffali confezioni di cibo per neonati avvelenate



Si fingeva un normale cliente dei supermercati ma invece di prendere il cibo dagli scaffali portava da casa confezioni di cibo per neonati avvelenate e le piazzava accanto alle altre identiche che chiunque avrebbe potuto comprare con un rischio gravissimo. Per questo motivo un uomo tedesco di 54 anni, Jochen S., è stato arrestato, processato e ritenuto colpevole di tentato omicidio dal tribunale di Ravensburg, nel sud-ovest del land tedesco del Baden-Wuerttemberg. L’uomo è stato condannato anche per il reato di estorsione e dovrà scontare dodici anni di prigione. Secondo l’accusa , infatti, introduceva alimenti per l’infanzia avvelenati nei supermercati della zona per cercare di estorcere denaro alle imprese commerciali.



Ad incastrarlo sono stati i video delle telecamere di sorveglianza dei supermercati, immediatamente consultati dalla polizia dopo le richieste estorsive arrivate a quasi tutte le catene di supermercati della zona. Come accertato dalle indagini scientifiche sui cinque barattoli di pappe per l’infanzia piazzati dall’uomo, ogni confezione aveva dosi massicce di veleno tanto da essere letali. Solo la tempestività nelle indagini ha evitato che qualche piccolo potesse ingerire quegli alimenti avvelenati. I aula il difensore del 54enne ha affermato in sua difesa che aveva un disturbo di personalità ma i periti hanno stabilito che era perfettamente in grado di intendere e volere.



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