Flavio Insinna ricorda Fabrizio Frizzi: “Che hai combinato quella sera?”



Flavio Insinna torna a parlare di Fabrizio Frizzi, l’uomo che ha permesso all’attore di intraprendere la sua carriera sa conduttore dopo che i due hanno condiviso il palcoscenico durante la consegna di un premio. Oggi ecco he Flavio Insinna racconta commosso la sua ‘Eredità’.



“Volevo scappare”

In occasione di una passata intervista rilasciata a Tv Sorrisi e Canzoni, Flavio Insinna ha raccontato come è arrivato il suo approdo a L’Eredità dopo la morte di Fabrizio Frizzi la voglia dell’attore era quella di scappare. Non a caso, durante l’intervista rilasciata al settimanale che si occupa di spettacolo al quale ha dichiarato: “Puoi mai pensare che quel gioco si chiama L’eredità e tu lo prendi da un amico fantastico che non lo lascia per andare a fare Sanremo ma perché non c’è più? Ho parlato tanto con Carlo Conti con gli autori, con la produzione, con i direttori”.

Flavio Insinna venne ben rassicurato, anche se la decisione finale venne presa nel momento in cui ebbe un confronto con Carlotta Mantovan, moglie di Fabrizio Frizzi, la quale credeva che comunque Flavio Insinna era adatto a raccogliere il testimone.

Flavio Insinna ricorda Fabrizio Frizzi

La morte di Fabrizio Frizzi è stata davvero improvvisa e ha lasciato tutti senza parole. Il conduttore da un po’ di tempo non godeva più di buona salute, e nel momento in cui è stata annunciata la sua dipartita molti dei colleghi come Carlo Conti e Antonella Clerici hanno fatto un passo indietro nella loro quotidianità, decidendo di concedere molto più tempo alla famiglia.

A ricordare nuovamente Fabrizio Frizzi è stato Flavio Insinna che, come riporta anche kontrokultura, ha dichiarato: “Lo conosco fisicamente sul palco, all’una di notte quando avevano premiato tutti, pure le sedie e i divani, ero rimasto solo io”.

L’aiuto di Fabrizio Frizzi

Come abbiamo avuto modo di spiegare all’inizio del nostro articolo, Fabrizio Frizzi è stato determinante nella carriera di Flavio Insinna. Il conduttore ricordando il collega si è anche concentrato sull’aiuto che questo gli ha dato poco prima di arriva in Rai: “La mattina dopo quella premiazione mi chiamano dalla mia agenzia e mi dicono: ‘Che hai combinato ieri sera che da Canale 5, Rai Uno e varie reti vogliono farti dei provini per la conduzione?’. Io se sono qua è perché poi da lì ho fatto il provino per Affari tuoi. Ma non me lo avrebbero mai fatto se non fosse stato per lui. È stato grazie a Fabrizio”.



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