Gerry Scotti piange a Tu si que vales, il commento: “In molti mi scrivono”



L’attenzione mediatica si concentra su Gerry Scotti e un avvenimento capitato a Tu si que vales qualche giorno fa, in occasione della putata finale che ha decretato il vincitore del programma. In particolar modo, a commuovere troviamo Gerry Scotti che commosso piange per via del racconto fatto dal concorrente che si trova sulla sedia a rotelle.



Tu si que vales vincitore

La nuova edizione di Tu si que vales è stata parecchio discussa, come spesso capita, grazie alla presenza di Belen Rodriguez sempre nel mirino del gossip ma anche per via della presenza di tantissimo concorrenti che hanno animato il programma di casa Mediaset, al quale ha preso parte anche Sabrina Ferilli ma come giuria popolare.

La puntata di sabato 14 dicembre 2019 è stata l’ultima e che ha decretato il vincitore del programma, ovvero la giovane cantante lirica Enrica Musto che ha incanto il pubblico con il suo incredibile talento. A conquistare i telespettatori e la giuria popolare è stato Gabriele Andriulli, il ragazzo in carrozzina che ha messo in scena il suo incredibile talento e che faceva parte della squadra di Gerry Scotti.

Gerry Scotti piange a Tu si que vales

Come abbiamo avuto modo di spiegare, Gerry Scotti è stato protagonista di un momento davvero commovente a Tu si que vales in occasione del quale il conduttore si è messo anche a piangere. In particolar modo facciamo riferimento a Gabriele Andriulli, l’atleta in carrozzina che si era messo in gioco nel programma facendo vedere alcuni esercizi che ha svolto in modo eccellente senza mai lasciare le sue nuove gambe che sono state un peso aggiunto al suo corpo.

Il modo eccezionale con cui Gabriele ha eseguito la sua performance ha fatto sì che questo potesse vincere il Premio Tim di circa 30mila euro, commuovendo anche Gerry Scotti che piange davanti il pubblico.

“In molti mi scrivono”

A commentare la vittoria di Gabriele Andriulli è stato Teo Mammucari che durante il programma ha dichiarato: “Credo che il tuo muscolo più grande sia il cervello. Sei un esempio di vita, hai due palle così”.

Suto dopo il commento di Teo Mammucari, anche Andriulli ha voluto parlare dopo la concessione del premio affermando: “Molti mi scrivono e mi dicono che sono il loro eroe, ma non è così”. L’atleta, molto commosso per il successo ottenuto, conclude dicendo: “Vorrei farvi vedere quante volte ho fallito e sono caduto e ho pensato di smettere”.



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