Herbalife sotto accusa: persona muore dopo mesi di cura dimagrante



Nel corso dei queste ultime ore è stata diffusa una notizia che ha lasciato tutti sotto shock. Secondo quanto reso noto dalla stampa italiana una persona è morta dopo mesi di cura dimagrante seguita usando i prodotti Herbalife. L’azienda al momento è sotto accusa.



Herbalife sotto accusa

Infatti in questione sono capitati in India 9 una donna di 24 anni seguiva una dieta a base di prodotti Herbalife in concordanza in nascita di uno studio pubblicato da PubMed e realizzato da ricercatori dal The Cochin Gastroenterology Group, Ernakulam Medical Centre indiano a seguito del decesso della ragazza in questione avvenuta per insufficienza epatica acuta fatale dopo aver consumato 3 prodotti dell’azienda per un periodo di due mesi. Secondo quanto reso noto dal report sarebbe stata una contaminazione microbica i prodotti Herbalife.

Ragazza muore dopo dopo una dieta di due mesi

La donna di 24 anni con ipotiroidismo senza malattie croniche ha intrapreso dieta dimagrante assistita dai prodotti Herbalife. due mesi dopo ha sviluppato una progressiva perdita di appetito per una settimana seguita da ittero, 12 giorni dopo questo è peggiorato La ragazza è stata portata in ospedale con un encefalopatia epatica di grado 3. Alla giorno che sono stati riscontrati lesione al fegato gravi da richiedere un trapianto, purtroppo però era giovane è deceduta prima che questo potesse arrivare.

“Alti livelli di materiali pesanti”

A commentare il tutto è stata l’equipe di ricercatori: “Abbiamo trovato alti livelli di metalli pesanti in tutte le formulazioni Herbalife e composti tossici non indicati, incluse tracce di agente psicotropico nel 75% dei campioni“. Questi poi continuano spiegando: “Nell’analisi microbica, l’analisi ha rivelato diverse comunità batteriche, tra cui specie altamente patogene. Abbiamo rilevato patogeni batterici patogeni (Proteobacteria e Cyanobattería) con il potenziale di causare lesioni epatiche nel 63% dei casi campioni analizzati, compresi generi pericolosi come Escherichia, Klebsiella, Acinetobacter e Streptococcus. Questo livello di rilevamento microbico è inaccettabile negli integratori alimentari e preannuncia una minaccia per la salute pubblica che potrebbe portare a gravi danni agli organi con un uso ripetuto e a lungo termine“.

A rispondere alle accuse è stata l’azienda Herbalife che dichiara: “Ogni giorno, milioni di consumatori in tutto il mondo utilizzano in tutta sicurezza prodotti Herbalife Nutrition e noi sosteniamo la qualità e la sicurezza dei nostri prodotti. Tutti i nostri prodotti e le procedure di produzione sono conformi alle normative governative vigenti in ciascuno dei 94 mercati in cui i nostri prodotti sono venduti e nessuna epatotossina è stata mai riscontrata nei nostri prodotti“.

 



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