Lavinia Flavia Cassaro Torino, confermato il licenziamento per la maestra che augurò la morte ai poliziotti



Torino, confermato il licenziamento per la professoressa che augurò la morte ai poliziotti

Il mondo della cronaca italiana torna a concentrarsi sulla maestra che nel 2018, protagonista della manifestazione antifascista nella città di Torino, sì scagliò contro dei poliziotti augurando loro la morte. Nel corso delle ultime ore è stata diffusa una notizia importante è che la riguarda, in quanto è stato confermato il suo licenziamento dal posto di lavoro.



Torino 2018, maestra augura la morte ai poliziotti

I fatti in questione, avvenuti nella città di Torino, riguardo la manifestazione antifascista che era stata organizzata contro un appuntamento elettorale organizzato da alcuni esponenti di CasaPound. Quella sera la maestra si unì al gruppo di militanti sfidando e cercando così di oltrepassare il cordone delle Forze dell’Ordine che si trovava davanti davanti la struttura in cui si stava tenendo l’appuntamento elettorale organizzato dal movimento politico. Ancora oggi, a distanza di un anno, il simbolo per eccellenza dell’evento resta la maestra Lavinia Flavia Cassaro. La donna è responsabile di aver infierito, mediante l’uso delle parole, contro il cordone di poliziotti presenti alla manifestazione facendo loro augurio di morte.

Le immagini fecero immediatamente il giro dei maggiori siti di informazione, televisioni e agenzie stampa comprese. Una giovane maestra, scesa in piazza per protestare, aveva augurato la morte agli agenti di polizia che si trovavano sul luogo per controllare l’ordine pubblico ai fini di evitare che tale manifestazione potesse degenerare.

Confermato il licenziamento per la maestra di Torino

Come abbiamo appena spiegato i fatti relativi alla maestra di Torino che aveva insultato i poliziotti presenti alla manifestazione di CasaPound ha davvero scosso l’opinione pubblica. Le immagini trasmesse dai vari siti di informazioni e televisioni sono state giudicate davvero molto forti, aprendo così un lungo dibattito. Lavinia Flavia Cassaro, ovvero la maestra che si scagliò contro il cordone formato dagli agenti di polizia, è diventata il simbolo negativo di una manifestazione antifascista. Sono stati diversi i genitori, in tutta Italia, che ne hanno chiesto a gran voce il licenziamento, il quale è stato confermato nel corso degli ultimi giorni.

Indagata per istigazione a delinquere e oltraggio a pubblico ufficiale

La Procura di Torino ha indagato Lavinia Flavia Cassaro per istigazione a delinquere e oltraggio a pubblico ufficiale, che pesano sulla testa della maestra come una vera e propria spada di Damocle. Le accuse in questione però hanno fatto sì che venisse confermato il licenziamento della donna, nonostante la presentazione del ricorso contro il provvedimento dell’amministrazione, sostenuta dal sindacato Cub Scuola.



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