Loredana Bertè fa una clamorosa confessione “Abbiamo nascosto Mimì in soffitta per un anno”



Nel corso della puntata di Verissimo che andrà in onda oggi pomeriggio sabato 7 dicembre, ci saranno tanti colpi di scena e tanti ospiti speciali. Sarà presente in studio Costanza Caracciolo che ufficializzerà la seconda gravidanza e confesserà di essere appena entrata al sesto mese e di aspettare una femminuccia. Sembra che ospite della puntata sarà anche Loredana Bertè che farà una confessione inaspettata sulla sorella Mia Martini. Sembra proprio che il rapporto tra le due donne protagoniste della musica italiana fosse tanto speciale e che le due fossero davvero inseparabili. Nonostante siano trascorsi ormai tanti anni dalla morte di Mia Martini, Loredana Bertè parla della sorella ancora con grande dolore e con la voce rotta dalla commozione.



Loredana Bertè si confessa a Verissimo “Con lei è morta una parte di me”

Ebbene, ospite a Verissimo l’artista Loredana Bertè parla della sorella Mia Martini e confessa alcuni suoi sensi di colpa per la scomparsa della cantante che ricordiamo è avvenuta nelle 1995. Tra le lacrime l’artista confessa: “Provo una sofferenza continua, mi sento in colpa. Se le fossi stata più vicino magari le cose sarebbero potute andare diversamente. Non mi perdono di non aver usato il telefonino che lei mi aveva dato perché restassimo in contatto”.

Poi Loredana Bertè conferma di non essere mai riuscita dopo tutti questi anni a superare la morte della sorella. “Con Mimì è morta una parte di me. Quando sono sul palco la sento dentro e dò tutto, anche se sono terrorizzata e ho gli attacchi di panico prima di uscire. Non respiro, ma penso a lei e poi esco. Dopo aver finito il concerto però, mi sento una persona migliore, sento di aver dato più di quello che potevo. Penso che Mimì oggi sarebbe orgogliosa di me”.

Rivelazione clamorosa “Abbiamo nascosto Mimì in soffitta”

Poi nel corso dell’intervista Loredana ha fatto una clamorosa rivelazione. Pare che la stessa abbia confessato di non essere riuscita a completare gli studi per dover stare vicino alla sorella che era finita in carcere. “Ho lasciato la scuola l’ultimo anno perché è successa una disgrazia: mia sorella Mimì è stata arrestata per uno spinello che gli avevano messo in tasca. Ha fatto due anni in carcere. Quando è stata liberata, prima del processo, l’abbiamo nascosta in una soffitta per un anno”, avrebbe confessato la Bertè.

Quest’ultima poi racconta di sognarla spesso che le chiede una sigaretta, essendo stata una fumatrice accanita. “Per il suo compleanno, metto due sigarette davanti a una foto che ci ritrae insieme e le dico ‘questa è la tua sigaretta per quest’anno!’ Mi manca da morire”.Con queste parole la Bertè conclude l’intervista.



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