Luca Barbareschi revoca la sua eredità ai figli “Non avranno un euro”. Ecco il motivo



Torniamo a parlare di Luca Barbareschi il quale è stato ospite di Pierluigi Diaco e sembra che in questa occasione abbia rilasciato delle dichiarazioni piuttosto sconvolgenti. Nel corso della puntata del 24 luglio 2019 nello studio di Pierluigi Diaco su Rai 1, ha parlato il celebre attore nonché regista Luca Barbareschi. L’imprenditore sembra che abbia rilasciato delle dichiarazioni piuttosto forti nei confronti dei figli ed ha parlato a cuore aperto della sua vita privata Nello specifico, come abbiamo anticipato, Luca si è concentrato sui figli, spiegando di aver preso una decisione molto importante che lo riguarda.



Cosa? Revocare loro l’eredità. Ma per quale motivo? Stando a quanto dichiarato, il motivo di questa decisione di togliere l’eredità ai figli, sarebbe piuttosto semplice. “I figli dei ricchi diventano cretini, ma non sono cretini. Il cervello è un muscolo e va allentato. Se tu non studi e non elabori, il cervello s’impigrisce“. Poi l’attore e regista spiega che piuttosto che lasciare loro dei soldi, preferisce dare loro delle possibilità e delle opportunità per potersi costruire un futuro e potersi formare, indipendente dal fatto di avere un padre famoso e ricco. “Ho tolto l’eredità a tutti i miei figli. Nessuno di loro avrà un euro ma ho dato a tutti l’opportunità del lavoro”, ha aggiunto poi l’attore.

Luca Barbareschi ha continuato la sua intervista raccontando quelle che sono le sue origini e dunque di essere nato in Uruguay e di avere lavorato sia in Italia che in America e questo gli ha permesso di avere diversi passaporti. A tal riguardo aggiunge: “Sono nato in Uruguay, ho passaporto uruguagio, ho il passaporto italiano e avendo lavorato tanto in America ho anche il passaporto americano Honors Causa. Questo mi ha dato il privilegio di poterlo dare a tutti i miei figli per cui tutti e sei hanno il passaporto uruguagio, il passaporto italiano e passaporto americano“.

Poi lo stesso aggiunge: “Cosa vuol dire questo? Che loro possono lavorare in America, in tutto il Mercosur cioè dall’argentina al Messico e in tutta l’Europa, tutti hanno studiato in Università che costano un milione di euro per l’educazione di quattro anni”. Quindi il regista sembra avere le idee chiare, nessuno dei figli riceverà eredità perchè ha già pensato sin da adesso a fornirgli gli strumenti per poter investire su stessi e costruirsi un futuro. Bisognerebbe capire come la pensano i figli e se questi sono d’accordo sul padre.



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