Madonna denuncia social per Nyt: “Mi sono sentita stuprata”



Madonna denuncia social per Nyt: "Mi sono sentita stuprata"

Madonna torna al centro dell’attenzione mediatica per via della denuncia social contro Nyt, New York Times. La cantante ha usato parole dure, tanto da dire “mi sono sentita stuprata“. Ecco cos’è successo.



Madonna e l’annuncio sui social

In questi mesi abbiamo avuto modo di parlare diverso e questo di Madonna per via di alcune cose riguardanti la sua vita privata. La cantante che attualmente è in Portogallo ha pubblicato online un annuncio di lavoro destinati alla ricerca di uno chef che potesse occuparsi della alimentazione dei figli, uno dei quali non gioca a calcio in una squadra della nazione motivo per il quale hanno optato per il trasferimento.
In questo frangente ecco che la cantante si vede che sei impegni professionali, tanto che nel maggio 2019 ha preso parte la Eurovision Song Contest come ospite speciale. Ma cosa è successo in questi giorni tanto da suscitare tanta rabbia dell’artista?

Madonna contro New York Times

In questi giorni ha fatto discutere è una denuncia social fatta da Madonna nei confronti delle New York Times, accusato di essere uno dei Padri fondatori del patriarcato. La denuncia dell’artista arriva in un lungo post pubblicato su Instagram. L’articolo in questione si intitola ‘Madonna a 60 anni’, scritto da Vanessa Grigoriadis. In un post sul social è possibile leggere: “Madame sulla copertina di N.Y.T. Rivista fotografata dal mio caro amico. Condivide anche la mia foto preferita che non è mai arrivata, insieme alla chat pre-shoot e un bicchiere di vino celebrativo dopo molte ore di lavoro!”. Madonna continuai scrivendo: “Dire che ero delusa dall’articolo sarebbe un eufemismo. Sembra. Non puoi aggiustare la società. E il suo infinito bisogno di diminuire, disprezzare o degradare ciò che sanno essere buono. Donne indipendenti particolarmente forti”.

“Ha passato ore con me”

L’attacco di Madonna continua senza mezzi termini, e su Vanessa Grigoriadis dice: “La giornalista che ha scritto questo articolo ha passato giorni e ore e mesi con me ed è stata invitata in un mondo che molte persone non riescono a vedere, ma ha scelto di concentrarsi su questioni banali e superficiali come l’etnia della mia posizione o il tessuto del mio Tende e commenti senza fine sulla mia età che non sarebbero mai stati menzionati se fossi stato un UOMO! Le donne hanno davvero difficoltà a essere i campioni di altre donne, anche se. si presentano come femministe intellettuali”.
Nel messaggio conclude affermando: “Mi dispiace, ho passato 5 minuti con lei. Mi fa sentire stuprato. E sì, mi è permesso usare quell’analogia che è stata violentata all’età di 19 anni. Ulteriore prova che il venerabile N.Y.T. È uno dei padri fondatori del patriarcato. E dico: MORTE ALLA PATRIARCIA intessuta nel tessuto della società. Non smetterò mai di combattere per sradicarlo”.



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