Meghan Markle, il parto non mette pace a veleni e scandali



Questo articolo in breve

La nascita del royal baby è stata avvolta in una sorta di “segreto di Stato”. La scusa ufficiale è che, a differenza dei figli di William e Kate, quello di Harry e Meghan è un evento privato di una coppia che, pur appartenendo alla famiglia reale, non ha un ruolo istituzionale. Ma è impossibile non pensare che sia l’ennesima puntata di una guerra di famiglia contro la principessa ribelle venuta dall’America e che, con il suo anticonformismo e i suoi capricci, sin dai primi giorni ha fatto scandalo. Una cosa è sicura: anche dopo il parto, superati i primi festeggiamenti e le frasi di rito, presto riprenderanno i veleni. E soprattutto, infurierà la “guerra fredda” tra le due cognate, così diverse, all’ombra della regina Elisabetta sempre più esasperata.



Chi pensa che basti un erede per spegnere la miccia delle polemiche alla corte d’Inghilterra probabilmente dovrà ricredersi. Perché quando si hanno il temperamento e la determinazione di Meghan Markle, l’americana divorziata che ha sposato il principe Harry, riuscendo a comandarlo a bacchetta in men che non si dica, la violazione del protocollo e annessi malumori è sempre dietro l’angolo. E se la differenza non l’ha fatta il pancione – basti pensare alla sua dispendiosa (450mila euro) fuga a New York per il baby shower con le amiche (nessun membro della famiglia reale ne ha mai organizzato uno), o ai tanti impegni ufficiali nel terzo trimestre della gravidanza come il viaggio in Marocco quando era incinta di sette mesi – è molto difficile che possa farla il Royal Baby. 0, come lo chiamano i suoi genitori, Baby Sussex.

Già, anche questo pare un modo per prendere le distanze dalle abitudini reali e diversificarsi, complice il fatto di non dover per forza rendere conto di un evento “privato”: in fondo papà Harry e mamma Meghan, i duchi di Sussex, non hanno ruoli istituzionali e lo stesso vale per il loro erede. Ma anche la decisione di lasciare Buckingham Palace, dove la coppia era vicina di casa di Kate e William e dei loro tre figli, trasferendosi a Frog- more Cottage giusto in tempo per accogliere il nuovo arrivo, sembra un altro modo per differenziarsi, e quindi farsi notare, piuttosto che una semplice questione di privacy. Del resto, quando c’è di mezzo Meghan di semplice e spontaneo c’è poco.

E forse non potrebbe essere altrimenti per una che le idee chiare le aveva sin da piccola: «Le bambine sognano sempre di essere delle principesse, io, per esempio, mi ispiravo a She-Ra, la Principessa del Potere. Per quelli di voi che non hanno familiarità con il riferimento del fumetto degli anni ’80, She-Ra è la sorella gemella di He-Man, una ribelle che brandisce la spada nota per la sua forza. Di sicuro una principessa molto diversa da Cenerentola», scriveva nel suo blog (poi chiuso) nel 2014, ben prima di sapere che avrebbe fatto parte di una Royal Family. E ancora: «Anche le donne adulte sembrano conservare questa fantasia infantile (di essere principesse), basta guardare lo sfarzo e le cerimonie che circondano il matrimonio reale e le interminabili conversazioni (che tutte facciamo) su Kate». Il riferimento era alle nozze del 2011 tra Kate Middleton e il principe William… La rivalità tra le due cognate a quanto pare ha radici lontane, con buona pace della regina Elisabetta, e Meghan non è certo la classica Cenerentola, come continua a dimostrare ampiamente.



Lascia un commento