Michael Schumacher dopo l’incidente, condizioni devastanti: “Senza la coscienza”



Sono sempre di più o tifosi che cercano di avere risposte alle loro domande su Michael Schumacher soprattutto dopo l’incidente del 2013, dato che la famiglia ha fatto sì che il pilota vivesse la sua vita in modo blindato e lontano dalla luce dei riflettori. Solo pochi intimi posso andare a far visita al pilota, ma la domanda oggi è la seguente: quali sono le condizioni di salute di Michael Schumacher e perché alcuni medici parlano in modo devastante?



Michael Schumacher dopo l’incidente

Sono trascorsi diversi anni dopo l’incidente che ha avuto Michael Schumacher a dicembre del 2013, a seguito del quale la sua vita è cambiata drasticamente. Come abbiamo avuto modo di spiegare all’inizio del nostro articolo, solo una piccola cerchia ristretta di amici può incontrare Schumacher che ancora oggi vive con gli effetti devastanti che ha lasciato nel suo corpo quell’incidente, anche se i medici sono riusciti a strapparlo alla morte.

Oggi però ecco che l’attenzione mediatica torna a concentrarsi sulla moglie Corinne e le condizioni di salute di Michael Schumacher, dato che nessuno sembra conoscere la verità in merito.

Condizioni devastanti…

Come abbiamo avuto modo di raccontare in diverse occasioni, nessuno conosce quali sono le reali condizioni di salute di Michael Schumacher dopo l’incidente avvenuto nelle Alpi Francesi e a seguito del quale i famigliari, grazie all’aiuto dei medici hanno tentato il tutto e per tutto per salvare la vita del pilota.

A rompere il silenzio sulle condizioni di salute di Michael Schumacher è stata la dottoressa Melania Rizzoli al settimanale Nuovo, la quale da tempo segue l’uomo: “Noi medici possiamo strappare un paziente alla morte, rianimare le sue funzioni organiche e fisiologiche, ma non siamo in grado di riaccendere la sua mente. Senza la coscienza è come essere in un limbo, un sonno profondo senza speranze”.

“Ma la scienza è fredda”

Dunque, vige ancora il mistero su come passi la quotidianità Michael Schumacher o se la sa sua vita abbia mai avuto un bagliore di normalità dopo la vicenda. La dottoressa Melania Rizzoli conclude la sua intervista dicendo: “Dal punto di vista fisico pazienti giovani e atletici come Michael sono perfettamente sani. Il loro cuore batte, i corpi respirano e possono vivere anni perché sono esenti da patologie. Ma la scienza è fredda, ha le sue regole e non ha ancora trovato il farmaco dell’anima, quello in grado di risvegliare la coscienza e le possibilità di camminare, sentire, amare”.



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