Nadia Toffa gli ultimi giorni: la decisione presa circa l’eutanasia



Sono ore davvero particolari quelle che sta vivendo la famiglia di DJ Fabo, il ragazzo che ha chiesto l’eutanasia ma che solo un anno fa ha potuto realizzare questo desiderio, ponendo fine alle sue sofferenze in Svizzera. Dopo la pronuncia dei giudici costituzionali, ecco che arriva il paragone anche con Nadia Toffa.



DJ Fabo eutanasia

Nel corso di questi anni abbiamo avuto modo di seguire la storia di DJ Fabo, rimasto in stata tetraplegico e cieco dopo un incidente autonomo avuto con la propria macchina una sera mentre tornava da una serata in discoteca. La distrazione di un attimo e una vita distrutta per sempre, pur essendo rimasto in vita.

Dj Fabo è morto nel 2018 con l’aiuto del medico Marco Cappato che l’ha assistito fino al suicidio per eutanasia, in una clinica svizzera. La Corte Costituzionale ha giudicato l’applicazione dell’articolo 508 illegittima in questo caso dato che l’aiuto al suicidio non sempre è punibile.

Nadia Toffa gli ultimi giorni

Dopo la pronuncia della sentenza, il dottore Marco Cappato su Twitter ha scritto: “Da oggi in Italia siamo tutti più liberi, anche quelli che non sono d’accordo. La Corte costituzionale ha chiarito che era anche un suo diritto costituzionale per non dover subire sofferenze atroci. È una vittoria di Fabo e della disobbedienza civile”.

A raccontare la storia di Dj Fabo in questi anni è stata proprio la redazione de Le Iene, giornale d’inchiesta di cui faceva parte anche Nadia Toffa motivo per cui scatta il paragone immediato e ci si chiede: la giornalista sarebbe stata d’accordo con il suicidio assistito, ha cercato di ottenerlo prima di morie?

“Nadia non ha mai perso le speranze”

A rompere il silenzio e svelare cosa sia successo durante gli ultimi giorni di vita di Nadia Toffa è stato Don Maurizio, suo padre spirituale conosciuto durante l’inchiesta realizzata dalla giornalista sulla Terra dei Fuochi di Taranto.

Don Maurizio ha spiegato come Nadia Toffa fosse davvero innamorata della vita, motivo per cui non ha mai pensato di mettere in atto un suicidio assistito. Don Maurizio ha dichiarato: “Nadia è stata sempre una persona speciale perché, nonostante le sofferenze causate da un tumore al cervello non ha mai perso le speranze”. Subito dopo il parroco pioniere della lotta contro la Terra dei Fuochi di Taranto ha spiegato anche come Nadia Toffa abbia “taciuto soltanto quando le sono venute meno le forze ma nei nostri discorsi e nei messaggi che ci siamo scambiati non si è mai lamentata”.



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