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NapoliSalisburgo Streaming, dove vedere la partita in tv

Si giocherà questa sera Napoli Salisburgo una delle partite di andata degli ottavi di finale di UEFA Europa League in programma per questa sera. La partita si giocherà dalle ore 21:00 allo stadio San Paolo. Il Napoli pare si fosse qualificata agli ottavi dopo aver eliminato lo Zurigo, senza grandi problemi con risultato andata e ritorno di 5 a 1. Per tutte queste ragioni ad oggi il Napoli è una delle più quotate per la vittoria dell’Europa League, anche se dovrà ancora vedere bene questo turno con squadre molto importanti come il Salisburgo, che lo scorso anno arrivò alle semifinali del torneo dopo aver eliminato la Lazio. Alla vigilia della partita Ancelotti si è mostrato sereno e pacato, anche se la partita di oggi è molto importante.



‘La mia tranquillità è legata al fatto che penso che il calcio, che per me rimane una grande passione, è la cosa più importante delle cose meno importanti della vita”, è questo quanto dichiarato dal Mister in conferenza stampa. ”L’ambiente è sereno la squadra è motivata e concentrata come contro la Juve. E’ una partita molto importante e delicata, ma vedo una squadra consapevole che sa quello che deve fare e che sa che la partita non sarà semplice’. ”Sarà una partita con un profilo diverso rispetto a quella con la Juve, perché il Salisburgo aggredisce di più, gioca un calcio verticale e a ritmi molto alti. E noi dovremo essere pronti a tutto questo. Ci dobbiamo preparare sapendo che la partita di domani non sarà decisiva ma soltanto importante per indirizzare la qualificazione. Quella decisiva sarà la prossima settimana in Austria”, aggiunge ancora Ancelotti.

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Napoli Salisburgo sarà comunque visibile su Sky e TV8, nel caso in cui si disporrà di un abbonamento Sky Sport o Sky Calcio e non sarà visibile su Rai, Mediaset e DAZN. Sarà possibile seguire il match anche in chiaro su TV8 ed in streaming su Now TV o Sky go, ovviamente dopo aver scaricato l’applicazione.

Napoli Salisburgo probabili formazioni

Ancelotti sembra sia intenzionato a confermare il 4-4-2 .In avanti dovrebbero esserci Milik e Insigne, mentre a centrocampo potrebbero esserci titolari Callejon, Allan, Ruiz e Zienlinski. Meret, invece, dovrebbe difendere la porta del Napoli da primo minuto contro il Salisburgo. Rose, invece, il Mister degli austriaci, sembra voglia optare per 4-3-1-2- con Wolf alle spalle della coppia d’attacco formata da Minamino e Dabbur.

NAPOLI (4-4-2): Meret; Hysaj, Maksimovic, Koulibaly, Mario Rui; Callejon, Allan, Fabian Ruiz, Zielinski; Insigne, Milik. Allenatore: Ancelotti

SALISBURGO (4-3-1-2): Walke; Lainer, Ramalho, Ongun, Ulmer; Schlager, Samassekou, Junuzovic; Wolf; Minamino, Dabbur. Allenatore: Rose

Arbitro: Kulbakov (Bielorussia)

ROJADIRECTA NapoliSalisburgo Come sito di streaming gratuito uno dei più famosi è Rojadirecta. Il sito spagnolo dovrebbe presentare il link della gara poco prima dell’inizio del match. Vi ricordiamo, come sempre, di non usare questa pratica, visto che potreste incorrere in multe e sanzioni elevate.

Si potrebbe accogliere il Salisburgo con un’opera tra le più famose di Wolfgang Amadeus Mozart, il figlio prediletto della città austriaca: il flauto magico/la regina della notte. Fiato alle trombe, le dita sul pianoforte del destino per intonare una sinfonia che il Napoli di Ancelotti non può stonare: questo è il primo, vero bivio dell’esperienza partenopea di don Carlo. L’Europa League sembra essere per il Napoli una ciambella di salvataggio lanciata dal destino che ha via via cancellato i propositi di inizio stagione. Scudetto salutato quasi subito, l’addio precoce alla Champions League tra scrosci di applausi e la Coppa Italia affrontata a San Siro con troppa sufficienza: non ci resta che la seconda via d’Europa, sulla quale proverà a creare un ostacolo questo Salisburgo che ha nulla da perdere e tanta benzina nelle gambe. 

Allora “La regina della notte” dovrà essere un tributo degno della formazione austriaca, la prima che il Napoli affronta nella sua storia. Napoli o Salisburgo? Un quesito da risolvere in due atti: tra il San Paolo e la Red Bull Arena, chi sarà la vera regina della Europa League? Da questa doppia sfida verrà fuori la risposta, il nome della formazione qualificata ai quarti di una competizione in precedenza sconosciuta a Ancelotti. «E’ la gara d’andata e probabilmente non sarà decisiva, però forse può indirizzare la qualificazione. Il Salisburgo di solito aggredisce gli avversari, gioca in verticale, tiene ritmi altissimi: dovremo essere pronti a tutto. E servirà una prestazione intelligente, comandando il gioco, con molta attenzione alla fase difensiva. Comunque, la qualificazione si deciderà lì, questo è certo». Ancelotti in conferenza non tradisce la tensione di una sfida che esorcizza con il sorriso ed una bella stretta ai bulloni della concentrazione: stavolta la squadra non è tornata nelle proprie case, è rimasta in ritiro a Castelvolturno. Tutti uniti per questo obiettivo, l’unico che muove ancora la gente a trasferirsi allo stadio di Fuorigrotta, con i tifosi convinti che in certe partite il Napoli non può tradire. «Il gruppo è sereno, motivato e concentrato – spiega Ancelotti -, come contro la Juve. Ci aspetta una partita importante, delicata, ed i miei giocatori sanno quello che devono fare, sanno che non sarà una partita semplice. Certo, siamo dispiaciuti per il risultato di domenica, ma andiamo avanti. Ho visto una squadra viva e motivata, dobbiamo solo limare alcuni errori, che sono stati determinanti contro la Juventus».  

In certe partite bisogna puntare sullo schieramento di maggiore affidabilità, anche se Ancelotti non dà riferimenti per la formazione: «Volete sapere chi andrà in campo? Vi posso dire il nome di uno che certamente andrà in panchina: io. E non è detto che non giochino insieme Insigne, Milik e Mertens». Chissà quanto sta bluffando don Carlo, e quanto punti sul primo gol di Milik in Europa, magari schierato al fianco di Mertens, apparso leggermente in vantaggio sul capitano nella rifinitura di ieri. In difesa dovrebbe rientrare Mario Rui, assente dal 6’ di Napoli-Fiorentina, un mese fa. Con lui, Koulibaly, Maksimovic e Hysaj in corsia destra, con Callejon davanti a lui, in un centrocampo formato da Allan, Fabian Ruiz e Zielinski. Il Napoli vince il confronto con il Salisburgo sul piano del blasone: la squadra azzurra ha alzato la Coppa Uefa nel 1988/’89 ed è una delle 7 ex vincitrici del torneo che partecipano agli ottavi, insieme a Siviglia, Inter, Chelsea, Zenit San Pietroburgo, Valencia e Eintracht Francoforte. Ma il calcio è adesso, in attesa di sapere chi sarà la “regina della notte”.

 A Napoli si chiama cazzimma, chissà come l’avrà tradotta Marco Rose ai suoi uomini. Il senso del termine lo conosce bene, tanto che ha chiesto ai suoi di tirare fuori il carattere. «Dovremo giocare senza paura – ha detto il tecnico del Salisburgo – e avere la giusta dose di coraggio per rendere poi decisivo il ritorno che si giocherà nel nostro stadio”. E’ al Red Bull Arena che la squadra austriaca vuole giocarsi la qualificazione, davanti ai suoi tifosi che hanno fatto già registrare il tutto esaurito. I napoletani invece, da oggi potranno acquistare i tagliandi per il ritorno, ma sperano di ipotecare il passaggio del turno già stasera. Anche il Salisburgo crede all’Europa League: dopo essere stato eliminato dalla Stella Rossa agli spareggi di Champions, ha collezionato 6 vittorie su 6 nel girone e punta ad arrivare in fondo. «È un onore misurarci contro il Napoli – ha concluso Rose -. Noi abbiamo fatto esperienza in questa competizione lo scorso anno, siamo molto ambiziosi e ci ispiriamo all’Ajax».  



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