Pensioni 2019, Quota 100: dal 4 al 28 febbraio al via le domande per la scuola



Questo articolo in breve

A partire dallo scorso 1 febbraio sul sito del Ministero dell’Istruzione dell’università e della ricerca è online la circolare di attuazione del decreto legge 28 gennaio 2019, numero 40, il decreto per quota 100, reddito di cittadinanza e tutte le altre forme di trattamento di pensione anticipata. In questa circolare, sono enunciati nel dettaglio tutti quelli che sono i requisiti per poter accedere alle forme di pensionamento anticipato. Stando a quanto è emerso, sembra proprio che la domanda sia per quota 100 che per le altre misure pensionistiche potrà essere presentata online a partire dal 4 fino al 28 febbraio, attraverso il sistema Polis con cessazione del servizio a partire dal primo di settembre. Il decreto tanto atteso su quota 100 è in vigore a partire dallo scorso 29 gennaio e prevede delle norme specifiche per il personale a tempo indeterminato che lavora all’interno del comparto scuola.



Sono previsti dei requisiti specifici e nello specifico coloro che hanno maturato al 31 dicembre 2019 i requisiti per poter andare in pensione con quelle che sono le nuove regole ovvero 62 anni di età e 38 anni di contributi versati, dovranno fare domanda entro e non oltre il 28 febbraio 2019. Sempre secondo quanto riferito dalla circolare del Ministero dell’Istruzione, coloro che faranno domanda e avranno esito positivo cesseranno dal servizio a partire dal primo settembre 2019, ovvero la stessa data che decorre il relativo trattamento economico, nel caso in cui sia prevista la maturazione del requisito, entro il 31 dicembre 2019. Ad ogni modo sia i dirigenti scolastici che il personale educativo, docente e personale ATA, compreso quindi il personale amministrativo tecnico e ausiliario di ruolo e insegnanti di religione per poter presentare l’istanza di cessazione dovranno utilizzare la procedura on-line ovvero la procedura web Polis istanze on line.

Per chi non lo conoscesse, si tratta di un servizio che da la possibilità di effettuare in modalità digitale la presentazione di tutte le domande connesse ed i principali procedimenti amministrativi che sono relative alla domanda di cessazione, che disponibile direttamente sul sito internet del ministero. Discorso a parte per il personale del comparto scuola delle province di Bolzano, Trento e Aosta che dovranno presentare domanda in formato cartaceo direttamente alla sede scolastica di servizio e titolarità che provvederà a inoltrare poi le domande ai competenti uffici territoriali.

Nella domanda di cessazione tutti gli interessati dovranno comunque dichiarare in modo palese la volontà di cercare comunque o di permanere in servizio una volta che è stata accertata l‘eventuale mancanza dei requisiti. Viene anche spiegato come le posizioni assicurative per coloro che presentano la domanda di cessazione entro il 28 febbraio saranno sistemate direttamente dagli ambiti provinciali o dalle istituzioni scolastiche entro il 17 maggio 2019. Le domande di pensione, dovranno essere inviate direttamente all’Inps e soltanto in tre modalità, ovvero o con una presentazione della domanda online, accedendo direttamente al sito dell’Istituto, previa registrazione oppure con la presentazione della domanda attraverso Contact Center integrato o ancora con presentazione telematica della domanda attraverso l’assistenza gratuita del Patronato.



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