Pensioni anticipate, news oggi 1 Maggio: i passi avanti dopo incontro Governo-Sindacati



In tema pensioni quali sono le novità ad oggi primo maggio 2019, soprattutto sulle pensioni anticipate. Dopo il confronto avvenuto lo scorso mese di marzo tra governo e sindacati, sembra che siano arrivate tante novità interessanti perché sarebbero stati toccati i temi per poter agevolare la funzione delle donne, attraverso anche il riconoscimento del lavoro di cura, oppure altre soluzioni che sono complementari a quota 100. A distanza di parecchie settimane ormai dall’incontro avvenuto tra sindacati e Governo a parlare è stata Orietta Armiliato che ha rilasciato delle dichiarazioni molto interessanti.



In un post sulla pagina del comitato opzione donna Social la stessa avrebbe ricordato che cosa venne detto durante l’incontro avvenuto lo scorso 13 marzo, riportando anche le parole del leader della CGIL Landini. Quest’ultima avrebbe dichiarato: “Siamo di fronte a una novità l’apertura di un confronto da parte del Governo sulle richieste sindacali messe in campo con la piattaforma unitaria”. Poi Orietta Armiliato avrebbe anche ripreso le parole di Annamaria Furlan la quale avrebbe detto: “Partiamo con il piede giusto, dalle cose al centro della piattaforma unitaria di Cgil, Cisl e Uil. Speriamo che sia la volta buona affinchè dagli annunci si vada a una trattativa seria”.

Cì si chiede però ad oggi a distanza di poco più di un mese, quali sono passi avanti siano stati fatti. Nel suo post Orietta Armiliato avrebbe anche aggiunto: “Che fine hanno fatto questi proponimenti sbandierati e sottoscritti da ambo le parti? Voglio ricordare tutto ciò perché, al centro del dibattito accesosi in quella riunione, come ricordato dal Segretario Nazionale CGIL Maurizio Landini, vi é “l’apertura di un confronto da parte del Governo sulle richieste sindacali messe in campo con la piattaforma unitaria”. Questo documento conterrebbe tutta una serie di sezioni dedicate proprio ai lavoratori, pensionati e pensionanti e sono stati inclusi anche nell’area dedicata alla previdenza e Welfare, visto che gli interventi sulle pensioni ultimi anni hanno penalizzato maggiormente le donne e anche il fatto di poter raggiungere i requisiti previsti per quota 100 per molte donne lavoratrici. Come abbiamo visto, il lavoro di cura non retribuito è stato introdotto proprio perche si tratta di un lavoro svolto dalle donne in prevalenza ed è una voce fondamentale del Welfare nel nostro paese ed è  ora che venisse comunque riconosciuto a pieno anche a livello previdenziale e pensionistico, avrebbe detto ancora Orietta Armiliato.

Pensioni anticipate ultime notizie

Intervenuto anche sulla questione pensioni anticipate Roberto Spagnuolo, ovvero responsabile lavoro e previdenza di convergenza socialista che in questi ultimi giorni esposto il suo pensiero circa il modo in cui dovrebbe cambiare al suo dire il sistema pensionistico in Italia. “Il sistema di finanziamento delle pensioni, che attualmente strozza strutturalmente il mondo del lavoro, anche per evidenti sbilanciamenti demografici in Ue tra attivi al lavoro e pensionati. Sapendo anche che esiste un tetto al tasso di occupazione massimo in Ue, per cui se aumenta la popolazione anziana il numero e valore assoluto delle pensioni può solo aumentare, con ulteriori prevedibili forti tensioni sul mondo del lavoro futuro. Occorre creare un metodo di transizione a fonti indipendenti dal mercato del lavoro degli attivi, per pagare le pensioni correnti, e legate ad un sistema che ha già accantonato i propri contributi di lungo periodo in modo definito, dove la fiscalità generale interviene per le integrazioni di breve periodo”. Sono queste le dichiarazioni di Spagnuolo.



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