Pensioni ultima ora: minime a 1000 euro per tutti, la proposta di Berlusconi



Sul Tema pensioni è interessante quanto ho rilanciato ancora la Silvio Berlusconi ovvero un qualcosa di cui aveva già parlato nei mesi precedenti. Silvio Berlusconi leader di Forza Italia, rilancia così le pensioni minime a €1000 per tutti. Di questo ne aveva parlato in campagna elettorale e anche adesso in vista delle elezioni europee Berlusconi rilancia questa sua volontà. Molto probabilmente con l’intento di rilanciare Forza Italia su numeri del passato, il leader del partito sta tentando di riconquistare quanti più elettori possibili. Silvio Berlusconi risulta quindi candidato come capolista del suo partito in quattro delle 5 circoscrizioni dove l’Italia è suddivisa ed è chiamata al voto. In questi giorni, proprio durante uno dei suoi ultimi interventi in materia previdenziale, il leader di Forza Italia è tornato a proporre una proposta che aveva già lanciato alcuni anni fa.



Pensioni, Silvio Berlusconi “Pensioni minime a 1.000 euro”

Berlusconi, è partito con il criticare l’azione del Governo. “La filosofia dei 5 stelle è quella della decrescita, pensano che non ci sia bisogno di aumentare la ricchezza ma i distribuirla in modo diverso, è un governo di incapaci”. Poi il leader di Foza Italia, avrebbe aggiunto: “Bisogna far crescere l’economia aiutando le imprese, cosa che questo governo ha dimenticato di fare. Nel nostro programma ci siamo impegnati a detassare per 6 anni le aziende che assumono i giovani”. Poi nel corso del suo intervento, Silvio Berlusconi affonda: “Il reddito di cittadinanza è una bufala, meglio aumentare le pensioni minime a 1000 euro, e darle aanche alle mamme casalinghe”.

Poi il leader aggiunge di aver proposto indicando le risorse necessarie per dare la pensione a quelle persone che lavorano più di tutti, anche alla sera,al sabato ed alla domenica, oltre che giorni festivi e che non vengono mai pagate, ovvero le mamme. In campagna elettorale in vista delle elezioni europee, il tema pensioni è sicuramente uno di quegli argomenti che sarà maggiormente toccato dai vari esponenti politici, perché considerata una materia piuttosto sentita che soprattutto nelle ultime elezioni politiche ha avuto un peso considerevole.

Di pensioni soprattutto se ne è tanto parlato quando la Lega aveva puntato sulla cancellazione della riforma Fornero, con l’arrivo della misura più discussa del 2019 ovvero quota 100 che diventata legge ormai da alcuni mesi grazie all’impegno ottenuto da Movimento 5 Stelle e lega. Ricordiamo che Quota 100 è quella misura che da la possibilità ai lavoratori che abbiano compiuto 62 anni e maturato 38 anni di contributi, di poter uscire dal mondo del lavoro.



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