Pensioni ultime notizie, Quota 100 è in ritardo, nel mentre aumenta l’età per la pensione



E’ stato efficace l’avvertimento dell’apertura per il paese di una procedura di infrazione per far approvare l’attuale legge di bilancio 2019 Da quale è stata pubblicata in Gazzetta ufficiale. adesso quello che manca sono tutti i decreti attuativi delle nuove misure, una su tutte la pensione quota 100, il nuovo sistema pensionistico che dovrebbe debellare la ormai superata Legge Fornero per quale ministro Salvini si è impegnato già dai primi giorni di governo a smontare.



Dopo aver lavorato parecchio, e specialmente dopo che è arrivata la minaccia da parte dell’Europa intenta ad aprire una procedura di infrazione virgola siamo arrivati finalmente alla approvazione della legge di bilancio 2019. che è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale. Ciò che è mancato oggi sono i decreti attuativi però riguardo le misure che sono contenute all’interno della legge di bilancio, come ad esempio quota 100, ma anche la proroga di misure come Opzione donna e Ape sociale. La riforma pensionistica tanto voluta dalla Lega, quanto del MoVimento 5 Stelle, mira semplicemente ad un obiettivo ovvero superare la legge Fornero. Il segreto in realtà sarebbe dovuto arrivare entro il 31 dicembre, ma adesso le norme che sono contenute all’interno potrebbero subire uno stallo burocratico.

Tra le norme che sono contenute in questo decreto e riguardano l’assetto pensioni, ce ne sarebbe una nello specifico piuttosto importante, ovvero quella riguardante il non far aumentare i tempi per poter accedere alla pensione anticipata, che stando alla legge in vigore, dovrebbe comunque subire degli effetti circa l’adeguamento dei requisiti alla speranza di vita, come un allungamento di ben 5 mesi. Questo momento era previsto per l’anno che è appena iniziato. Infatti fino al 31 dicembre 2018, l’accesso alla pensione anticipata era permesso con 42 anni e 10 mesi di contributi per gli uomini e 41 anni e 10 mesi per le donne, mentre adesso tutte queste tempistiche sono state aumentate a 43 anni e 3 mesi.

Riguardo la pensione di vecchiaia, questa fino al 31 dicembre 2018 era concessa a tutti coloro che avessero compiuto 66 anni e 7 mesi di età e avessero maturato vent’anni di contributi, mentre dal primo gennaio 2019 occorre avere 67 anni di età e la stessa cosa vale per i lavoratori precoci, per i quali è stato previsto un aumento e si è passati da 41 anni a 41 anni e 5 mesi.

Ci ci chiede quali siano le tempistiche per Quota 100 e da Palazzo Chigi arriva la notizia secondo cui bisognerebbe aspettare al massimo il 12 gennaio, anche se effettivamente dopo la sua approvazione, bisognerebbe attendere le circolari dell’INPS non i tempi burocratici che sono ad essi connessi. Stando a quanto promesso, i primi assegni pensionistici dovrebbero arrivare ad aprile, per quei lavoratori del settore privato che maturano i requisiti il primo febbraio, ma a questo punto non sembrano essere certe queste tempistiche e non si sa se possono avere delle ripercussioni negative sulla platea dei beneficiari che ammonta a circa 200.000 persone.  Purtroppo i dipendenti pubblici dovranno attendere ancora un po’ perché le finestre di uscita per poter usufruire di quota 100 sono di 6 mesi e quindi si parla di decorrenza a partire dal mese di luglio oppure di ottobre 2019.



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