Professoressa de L’Eredità vuota il sacco: “Vittima di stalking non potevo denunciare”



Tempi duri per le Professoresse de L’Eredità? A rompere il silenzio è stata Laura Forgia che ha deciso di raccontare un suo dramma personale legato a una denuncia di stalking fatta qualche tempo fa. Ecco di cosa si tratta.



Professoressa de L’Eredità vuota il sacco

Nei mesi passati abbiamo avuto modo di ascoltare la dichiarazione rilasciata da Ginevra Pisani che ha raccontato di essere stata vittima di molestie in strada da parte di un poco di buono che si è permesso di palpeggiarle il sedere. L’ex corteggiatrice di Uomini e Donne si è mostrata schifata dall’accaduto ma di aver comunque voluto procedere come si dovrebbe fare in questi casi, anche se l’uomo probabilmente non verrà mai trovato.

Adesso a raccontare un nuovo episodio è un’altra Professoressa, che ormai non c’è più nel programma, è che ha deciso di aprire il suo cuore a Eleonora Daniele. Ecco cos’è successo.

Professoressa vittima di stalking

Nel corso delle ultime ore sono state diffuse delle dichiarazioni che ha rilasciato un’ex Professoressa de L’Eredità, Laura Forgia che è stata protagonista di una lunga intervista rilasciata a Storie Italiane ospite di Eleonora Daniele.

La donna, che ha preso parte anche a Pechino Express, alla conduttrice di casa Rai ha dichiarato: “Era il mio primo anno della mia esperienza televisiva, facevo le registrazioni de L’Eredità e all’uscita dopo più o meno un mese mi sono trovata davanti questo ragazzo incappucciato. Tutti i giorni era lì. Lui sapeva perfettamente dove lavoravo, a che ora finissi, poi ho scoperto che veniva da Bergamo, tutti i giorni prendeva l’aereo”.

“Non c’erano elementi”

Laura Forgia racconta il suo incubo personale che l’ha anche portata a chiedere aiuto ai militari dell’arma: “Eppure, sono andata dai carabinieri ma inizialmente mi è capitato che mi dicessero ‘gli elementi che abbiamo non sono sufficienti per fare una denuncia’”.

Il tutto non finisce qui, Laura Forgia non si è arresta e ha condotto da sé una piccola indagine: “Così ho raccolto tutti i dati possibili che potessero certificare questi suoi atteggiamenti e li ho riportati alla polizia, e a quel punto la denuncia vera e propria è stata fatta. Dopo qualche giorno quella persona non l’ho mai più vista e io mi sono liberata dall’incubo”.

 



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