Romina Power prima di Albano, la confessione: “Non fumavo solo spinelli”



Romina Power in veste di bad girl prima di incontrare Albano? A quanto pare l’artista americana, agli inizi della sua carriera, quando era poco più di un’adolescente, era stata travolta dal vortice delle cattive compagnie e non solo. Romina Power prima di Albano pare che avesse un flirt con Paul McCartney, ma le confessioni shock non finiscono qui.



Romina Power prima di Albano Carrisi

Nel corso di questi ultimi anni le possibilità di vedere insieme Romina Power e Albano Carrisi sono davvero pochissime. I fan della coppia continuano a sperare in un ritorno di fiamma anche se in molti sono fermamente convinti del fatto che i due possano aver avviato la loro relazione in gran segreto, ma oggi la cantante americana è protagonista di una notizia che riguarda la sua giovinezza.
Romina Power, infatti, nel corso di una passata intervista ha avuto modo di raccontare la sua vita poco prima di conoscere Albano, passando da bad girl a mamma premurosa. Il tutto però non finisce qui, insieme a lei infatti troviamo un musicista davvero molto importante.

“Fumavo spinelli”

La vita e la carriera di Romina Power si divide in prima di Albano Carrisi e dopo il marito, ovvero da quando i due si sono conosciuti sul set del film Nel Sole per poi sposarsi poco dopo. In occasione di una passata intervista rilasciata a Panorama, Romina Power ha raccontato il suo incontro con Paul McCartney e gli spinelli fumati insieme. In particolar modo l’artista americana ha dichiarato: “Sono stata a casa di Paul McCartney, ai tempi fidanzato con Jane Asher”. Romina Power continua a raccontare: “Abbiamo fumato marijuana con mia sorella Taryn, tredicenne, che non aveva mai provato. Poi tutti in cerchio ci siamo messi a fare una seduta spiritica”.

Romina Power fatta di Lsd?

L’adolescenza di Romina Power, dunque, è iniziata in modo turbolento. Un momento particolare è arrivato nel momento in cui la donna ha avuto anche modo di fare una seduta spiritica insieme a un fidanzato dell’epoca, di nome Stash. Su quel episodio in particolare ha dichiarato: “Eravamo tutti fatti di Lsd. Ricordo che a un certo punto camminavamo in fila sopra il muro torto che separa la casa da Villa Borghese”. L’intervista rilasciata da Romina Power conclude con un appunto fatto sulla sua vita e il cambiamento arrivato grazie all’incontro con l’ex marito di Albano Carrisi: “Ora si capisce meglio perché quando ho incontrato Al Bano Carrisi, avevo solo il desiderio di sposarmi, di calmarmi, di fare figli?”.

Intanto Albano Carrisi pensa a chiudere la carriera: «Non posso viaggiare ancora con questi ritmi». Però mette il turbo alla cantina: «Punto a 5 milioni di bottiglie»

Dall’Australia al Giappone, passando per Stati Uniti e il cuore dell’Europa. Ecco dove farà tappa il prossimo tour di Al Bano. Il “leone di Cellino”, come viene soprannominato Carrisi, ha un’inarrestabile voglia di cantare e di dedicarsi alla sua più grande passione, la musica. Anche perché sa che la sua carriera artistica non durerà ancora molto, vista l’età e gli acciacchi, e tra qualche anno magari non lo vedremo più in Tv. «Per adesso non mi fermo, ma quando compirò ottant’anni dovrò cambiare vita», dice  «Mica potrò continuare a viaggiare in questo modo e con questi ritmi.

Mi dedicherò alla terra». Ma anche alla sua famiglia allargata, di cui fa parte la ex compagna Loredana Lecciso, oltre che la ex moglie Romina Power. Con tutte e due, Carrisi dice di avere instaurato un «ottimo rapporto». Nulla di più, dunque… Secondo il cantante pugliese, le voci che periodicamente s’inseguono sul suo ritorno di fiamma prima con Romina e poi con Loredana sono solo gossip. Le uniche certezze sono i figli, la nipotina in arrivo che lo renderà nonno bis e i continui spostamenti che non gli danno tregua. Tanto che lo abbiamo “intercettato” al telefono, appena arrivato a Roma, dopo un brutto viaggio in aereo.
«Per la prima volta ho avuto paura»
Al Bano, che cosa è successo?
«Per la prima volta ho avuto paura: è stata colpa di una turbolenza fortissima dovuta a un’ondata di maltempo. A bordo tremava tutto: il caffè è volato in aria, tutti i bambini piangevano».
Passata la paura, parliamo di te. Quindi hai deciso di lasciare la musica per sempre?
«Sì, prima o poi mi devo fermare: ripeto, non posso continuare a fare la vita di oggi, ho già 76 anni!».
«Do poco fastidio ai santi, ma prego»
Avevi già annunciato l’addio alla musica dopo i problemi di salute che hai avuto tempo fa. A quanto pare, però, sei tornato più forte e in forma che mai.
«È stato un momento. Sicuramente un brutto momento. Dopo l’infarto non riuscivo a cantare e pensavo che fosse arrivata l’ora di fermarmi. Poi devo dire che tutto è tornato come prima, grazie al buon Dio».
Sei un uomo di fede?
«Cerco di dare poco fastidio ai santi, ma prego. Devo dire che sono molto devoto a Padre Pio: da lui ho ricevuto la mia prima comunione a San Giovanni Rotondo».
Il giorno che lascerai la musica ti godrai la pensione oppure farai altro? «Il mio sogno è arrivare a produrre 5 milioni di bottiglie di vino. Adesso ne produco 1,5 milioni, ma spero di arrivare presto all’obiettivo che mi sono prefissato. E penso proprio che ce la farò».
Come fai a conciliare i tuoi tour e l’agricoltura?
«Ho persone molto valide che mi aiutano e poi, quando sono a Cellino San Marco, cerco di seguire i lavori personalmente. Da poco abbiamo
installato anche nuovi impianti vitivinicoli nella mia tenuta per aumentare la produzione di vino».
Intanto, hai in mente qualche nuovo lavoro musicale?
«Mi piacerebbe lavorare a una compilation delle mie canzoni, divise per generi. Ne ho incise più di 500. Quindi le organizzerei in base al ritmo: blues, pop, classico».



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