Striscia La Notizia, Gerry Scotti e Hunziker tornano alla conduzione



Dagli amati quiz a Striscia la notizia, ancora una volta. E siamo a quota quattro con Michelle Hunziker. Per Gerry Scotti saranno quasi due mesi (fino all’8 giugno) di divertimento assicurato dietro al bancone del Tg satirico di Canale 5 in compagnia di quella che considera una delle sue conduttrici preferite. Lo dice lui stesso a Nuovo Tv, che l’ha incontrato da Christie’s in occasione di un’asta benefica per All – Associazione italiana contro le leucemie-linfomi e mieloma.



«Antonio Ricci mi ha detto: per i trentanni del programma dovete per forza fare coppia voi due. Non potevo dirgli di no! Faccio la grande chiusura con una compagna di viaggio meravigliosa: io e Mi- chelle siamo una delle coppie più affiatate».

«È un po’ come una compagna di scuola» Che compagna è la Hunziker in televisione? «Michelle è sempre gentile, disponibile, sembra una compagna di scuola, una che ha fatto il militare con me. In due minuti è sempre pronta, non rompe mai le scatole. Se è truccata bene, bene, altrimenti si sistema un po’ con le mani due secondi prima che si accenda la telecamera e via».

Non credi che sia un po’ sottovalutata? «Essere bionda, come dice lei, ti crea qualche problema, essere belle ancora di più, essere famose e ricche di più ancora. Però lei ha dimostrato di essere una donna con la “D” maiuscola». Striscia è il tuo unico “svago” dai vari quiz che conduci durante Panno.

«Mi presto con piacere, perché è un programma che ci ha fatto molto riflettere in questi anni. Adesso la gente dice “chiamo Striscia”, e non più i carabinieri. Questo vuol dire essere entrati nel costume degli italiani e per me è un grande onore potermi sedere dietro quel bancone». Poi torni a Caduta libera, dal 21 aprile.

«Torno a casa. È già diventato un classico della televisione italiana e oggi diventarlo non è semplice».E, ovviamente, hai già progetti per l’autunno. «Per l’autunno stiamo lavorando su Conto alla rovescia, sarà molto divertente…».Qual è la notizia che vorresti dare seduto dietro il bancone di Striscia?«Che una brutta malattia come la leucemia è stata sconfitta. Io supporto l’Ail da più di 25 anni, e credo che, tra i miei colleghi, tutti quelli che hanno il buon senso di capire che siamo veramente miracolati, devono darsi da fare per fare del bene»



Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *