Uomo uomo arrestato a Viterbo: ha violentato una bambina di 11 anni e un’altra di 13



Uomo uomo arrestato a Viterbo: ha violentato una bambina di 11 anni e un'altra di 13
Orrore a Viterbo dove un’indagine condotta dalla Procura insieme alla polizia ha permesso di arrestare un uomo a seguito di due violenza sessuale commesse a danno di una bambina di 11 e un’altra di 13. A salvare le due piccole vittime sono state le urla che hanno attirato l’attenzione delle persone vicine.



Violenze sessuali in Italia

Nel corso del 2018 e 2019 sono aumentate in modo considerevole le violenze sessuali commesse a danno di donne o ragazza da parte di uomini incapaci ad accettare un rifiuto.
Uno dei casi che più ha fatto discutere è stato quello della ragazza americana di 19 anni, violentata da tre ragazzi a Catania. A questi si aggiungono le violenze sessuali su minori e tra i casi culti troviamo la relazione che una donna di Prato ha avuto con un ragazzo di 13 anni, e la tentata violenza che una maestra di 40 anni ha cercato di fare nei confronti di un bambino di 10 anni a Vicenza. Ecco che la cronaca oggi, 1 giugno 2019, riporta una nuova news.

Arrestato un uomo a Vicenza

Nel corso delle ultime ore è stata diffusa la notizia relativa all’arrestato di un uomo a Viterbo, accusato di violenza sessuale su minore, fatta ai danni di una bambina di 11 anni e un’altra di 13.
L’uomo in questione è di origini pakistane, ma regolare sul nostro territorio ed è stato fermato dalla polizia a conclusione delle indagini. Secondo quanto reso noto da LaStampa.it le due bambine, una italiana e l’altra di originaria di un paese europeo, hanno incontrato l’aggressore nel centro storico di Viterbo. L’uomo le ha notate all’uscita della scuola e le ha seguite con l’esplicito intento consumare la violenza.

Bambine salve grazie ai genitori

L’aggressore ha attratto le sue vittime fuori dalla scuola e ha cercato in ogni modo di attrarre la loro attenzione. Subito dopo le ha seguite fino a casa dove ha cercato di consumare la violenza.
A salvare entrambe le piccole vittime sono state le urla fatte nel momento dell’aggressione da parte dell’uomo, attirando così l’attenzione dei genitori e dei vicini di casa che sono intervenuti per salvare sventando la violenza sessuale. Il Capo della Squadra Mobile Fabrizio Moschino, dopo aver cercato di fare amicizia con le bambine l’uomo pakistano ha cercato e ottenuto l’approccio toccando le loro parti intime. L’arresto è stato reso possibile grazie alle indagini condotte dagli investigatori e alla perfetta descrizione fornita dalle bambine, di grande aiuto anche le telecamere di videosorveglianza installate nella zona.



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