Video Highlights Napoli – Barcellona 0-4: Sintesi e gol



Finisce male la tournée americana del Napoli. Dopo la sconfitta di misura nella prima amichevole di Miami, il collettivo napoletano è stato travolto e sconfitto per la seconda volta dal Barcellona, che si aggiudica la prima edizione del trofeo «Liga- Serie A Cup».



Un pomeriggio da incubo quello vissuto da Carlo Ancelotti, sorpreso dal crollo dei suoi messi in riga dalla doppietta di Luis Suarez e dalle reti di Griezmann e Dembelé. Per la cronaca, Ter Stegenè rimasto inoperoso per l’intera partita. Forfait Milik Carlo Ancelotti è costretto a modificare la formazione pochi istanti prima dell’inizio della gara: Arek Milik s’infortuna durante il riscaldamento (risentimento muscolare) edè costretto a lasciare il proprio posto a José Callejon. In compenso, l’allenatore può schierare Allan, alla sua prima partita stagionale: il brasiliano ha raggiunto i compagni direttamente a Miami, dopo aver esaurito il periodo di vacanza.

Tocca a Mertens, dunque, agire da punto di riferimento offensivo, con Simone Verdi qualche metro più indietro, nel 4-4-1-1 proposto da Ancelotti. Più qualità Il Barcellona è quasi in formazione tipo, gli manca Leo Messi e non è un’assenza qualunque. I catalani si riversano nella metà campo napoletana e tengono il possesso di palla. Fabian Ruiz prova a chiudere su De Jong, mentre Kostas Manolas non perde di vista Luis Suarez. Proprio dall’attaccante nasce la prima palla gol del Barcellona: il suo cross non viene capitalizzato dal diagonale di Griezmann (14’). Il Napoli è costretto a agire di rimessa, Allan recupera palloni e tenta di ripartire, ma la barriera centrale del Barça chiude ogni spazio.

Dopo due partite di buon livello, Elmas appena si vede. Il centrocampista macedone è fuori dalla manovra, tocca pochissimi palloni, mentre i catalani provano a impensierire Meret con alcune conclusioni dal limite di Dembelé: il portiere napoletano respinge con sicurezza. Limiti di gioco Giocando di rimessa, c’è poco spazio per il lavoro dei centrocampisti. Fabian Ruiz prova ad accelerare il contropiede con alcuni lanci per Mertens, ma il belga è solo tra Piqué e Lenglet e fa fatica a farsi notare. È proprio il centrocampista spagnolo ad avere sul piede la palla buona per chiudere in vantaggio il primo tempo, mail suo tocco e impreciso e termina a lato. Incubo blaugrana Ancelotti inserisce Lorenzo Insigne ad inizio ripresa al posto di Elmas pensando di dare maggiore vivacità all’azione offensiva. Ma non immagina, l’allenatore napoletano, che cosa accadrà di lì a poco. È il 3’ quando in un’azione combinata Griezmann- Suarez, l’uruguaiano batteMeret.

Le immagini televisive evidenziano il fuorigioco dell’attaccante francese. Il Napoli tenta una timida reazione, ma il Barcellona è implacabile, nel giro diunquarto d’ora segna altre tre volte con Griezmann (11’), ancora Suarez (13’) eDembelé (18’). La difesa napoletana viene completamente travolta, Manolas sbaglia e con lui anche il giovane Luperto,mentre sugli esterni non c’è traccia di Hysaj e Ghoulam, sostituiti con Di Lorenzo e Mario Rui, ma nulla cambierà. La formazione di Valverde forte diquattro gol di vantaggio, si diverte nel possesso palla. Ancelotti vive un incubo, i suoi si arrendono alla potenza offensiva dei catalani, e chiudono l’avventura americana con due sconfitte, rimediate entrambe dal Barcellona.

https://youtu.be/DPe2P7Z95DE



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