Wanda Nara,la moglie di Mauro leardi è stata al centro di violenti attacchi negli ultimi mesi



Sempre alla ribalta, la modella, wags e procuratrice di suo marito Mauro Icardi, Wanda Nara nonostante sia molto brava nel suo mestiere continua ad essere continuamente attaccata da più parti semplicemente perché il mondo del calcio ancora non riesce ad accettare l’idea che una donna possa farsi strada in un mondo ancora prevalentemente maschile. Perché, diciamolo chiaramente, spesso fanno passare come degli scivoloni delle affermazioni che se fatte da un uomo non avrebbero alcun effetto.



La bionda e battagliera Wanda, però, non teme le critiche e dopo le polemiche suscitate per le sue dichiarazioni a “Tiki Taka” è stata chiara durante la premiazione del “Premio Socrate” per cui è stata premiata proprio per questo motivo: «Perché altri procuratori nel mondo del calcio e dello spettacolo hanno fatto esternazioni anche più maliziose, ma questo baccano non c’è stato. Perché è una donna? Disturba il sacro mondo del calcio?» si legge nella motivazione del premio istituito dal giornalista Cesare Lanza. «Nessuno può farmi stare zitta. – ha detto lei sul palco – Il mondo del calcio è molto difficile per una donna ma continuerò a dire le cose che penso, poi si possono condividere o meno».

A “Il Giornale” ci ha tenuto poi a specificare :«Sono la sola in un mondo di uomini. All’inizio è stato difficile per me inserirmi, apprezzo la fiducia che Mauro ha riposto nelle mie qualità». Una fiducia ben ripagata, come spiega lei stessa con soddisfazione: «Nell’ultimo rinnovo con i nerazzurri siamo riusciti a ottenere un contratto molto vantaggioso, allungando raccordo di cinque anni e aggiungendo la clausola da 110 milioni. Grazie a me, Mauro ha aumentato i suoi contratti dell’85%: alcuni sono validi per 10 anni e altri per la vita». Wanda è una vera donna d’affari anche se lei preferisce definirsi prima di tutto una mamma «di cinque bambini, fra cui due femmine, a cui auguro un uomo come mio marito, che è così giovane e mi difende, mi lascia parlare, anche dire cose su cui non siamo d’accordo.

La donna deve sempre essere ascoltata quando parla con rispetto… io continuerò con le mie idee dicendo le cose che penso». Una presa di posizione la sua che sarà di certo di buon insegnamento per tutte le donne che si sentono ancora inadeguate o che hanno paura di esporsi. Wanda in un modo o nell’altro sta combattendo anche per loro. E dura è stata la sua battaglia contro l’ex marito, il calciatore Maxi Lopez, dal quale ha avuto tre figli e con il quale solo recentemente è riuscita a trovare un punto d’accordo e a recuperare civilmente un rapporto. Ha detto a “Verissimo”: «I rapporti sono buoni, adesso sta giocando in Brasile.

E’ lontano fisicamente dai bambini, ma chiama sempre e oggi con la tecnologia ci si sente più vicini. Io non so se riuscirei a stare lontano, ma con questo lavoro lui non ha un’altra scelta. Quando ci si separa non sempre il rapporto resta bellissimo. Però tutti e due cerchiamo il meglio per i bambini che è l’unica cosa che ci interessa». A Silvia Toffanin, ha rivelato anche del suo desiderio di allargare ulteriormente la famiglia: «Mi piacciono tantissimo i bambini, farei anche il sesto, ma se dovesse succedere Mauro lascia me e tutta la famiglia. Lui voleva solo Francesca, poi l’ho convinto ed è arrivata Isabella.

Non ha mai voluto un maschio perché pensava che su un maschio il cognome leardi poteva creargli problemi, troppe aspettative. Da quando lo conosco mi ha sempre detto di volere una femmina, però adesso ha detto basta. Si vuole godere le sue bambine, ci tiene tanto e ha una pazienza che io non ho». Parole di una donna, di una mamma e di una moglie affettuosa ma questo non basta ad entrare nelle simpatie dei tifosi e di qualche esperto del mondo del calcio che la considera come una donna senza arte né parte e anche un po’ capricciosa, che gioca a fare la procuratrice. Per non parlare del web dove pratica- mente ad ogni suo post c’è una processione di hater che fanno la fila per scriverle un commento negativo in bacheca. «Per me è un lavoro, dietro non c’è alcuna provocazione. – ha detto a “Nuovo” – Ho cominciato facendo la modella, poi in Argentina ho condotto programmi e ho recitato in una serie di fiction. A me piace essere indipendente, nonostante abbia un marito che mi permette di stare a casa».



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