Chi è Barbara d’Urso: Biografia, Età, Figli, Fidanzato, Instagram



Chi è Barbara D’Urso?

  • Nome: Barbara D’Urso
  • Età63 anni
  • Segno zodiacale: Toro
  • Data di nascita: 7 maggio 1957
  • Luogo di nascita: Napoli
  • Altezza: 1,68 cm
  • Peso: 62 kg
  • Professione: conduttrice, attrice, scrittrice
  • Tatuaggi: nessuno
  • Profilo Instagram ufficiale@barbaracarmelitadurso

E il suo mantra: «Col cuore». Così si congeda dalle sue amate signore, pugno al petto, al termine di ogni puntata di Pomeriggio cinque. Nelle immagini esclusive di queste pagine, invece, Barbara D’Urso abbandona i vezzeggiativi tipo “vestitino” e “caffeuccio” e si trasforma in una combattente modello Million Dottar Baby.



Guantoni, gancio, attacco, difesa: queste le sue parole chiave, almeno dalle 8 alle 9 del mattino, quando pratica kickboxing con il preparatore Gianluca al Parco Sempione di Milano. Eccolo, il segreto della inossidabile verve di super Barbara, che a 63 anni mostra un fisico perfetto e in Tv stende al suolo i concorrenti come farebbe su un vero ring, mentre qui il fine è solo Pallenamento.

Questa passione della D’Urso è recente: l’ha presentata su Instagram – dove conta 2,8 milioni di follower – pubblicando la foto di una sessione di training in quel di Capalbio. Foto apprezzatissima: quasi 17 mila like e oltre mille commenti.

E durante il più recente lockdown in zona rossa, quale è stata Milano per buona parte dell’autunno, di buon’ora, senza preoccuparsi di mettersi anche solo un filo di trucco, la conduttrice dava appuntamento al suo preparatore nel polmone verde del centro città. Attività all’aperto sana e più che lecita, secondo la prescrizioni governative in epoca Covid.

Vedere la D’Urso che tira pugni a fin di fitness subito ci fa pensare all’attività tipica della donna alfa, quella che spaventa gli uomini ma solo perché «di uomini veri non ne incontro quasi più», ebbe a dire anni fa. Quel che è certo, senza addentrarci troppo in analisi psicologiche da guantone sì, guantone no, è che il fitness combaci, come si chiamano le discipline che inscenano un combattimento per farti bruciare calorie, aiutano l’autostima.

Ti caricano, insomma, per affrontare meglio le sfide quotidiane. Ce lo conferma un’esperta del settore, Valentina Visconti, romana, maestra di muay thai, detta anche thai boxing. «Dal pugilato alla difesa personale, queste discipline aiutano le donne a sentirsi più sicure di sé e hanno avuto una forte diffusione in chiave anti aggressione», racconta.

«Posto che questi sport non insegnano alle donne a difendersi – perché non c’è difesa se un uomo di cento chili ti aggredisce – ma a prevenire l’attacco o a evitarlo, se impari a tirare ginocchiate, gomitate e pugni di certo ti senti più tutelata, e questa sicurezza cambia il modo di vedere le cose. Nella mia esperienza professionale mi è capitato spesso di incontrare donne che si sono approcciate a questa disciplina in seguito al trauma di un’aggressione. Anche emotivamente è un toccasana: si scarica tantissima adrenalina».

E poi, certo, c’è l’aspetto fisico. «È uno sport completo, perché tonifica tutto il corpo. È un allenamento di tipo funzionale: ogni movimento è biomeccanicamente collegato a un altro. Tutti i colpi di uno sport da combattimento che inglobano l’utilizzo delle gambe partono dai piedi, passano attraverso le anche, il core – il centro del corpo – e infine i muscoli degli arti superiori per i colpi di braccia. C’è poi molto lavoro di addome, che entra in funzione per stabilizzare i movimenti, e di gambe, perché la posizione di guardia le prevede sempre piegate.

E anche il gluteo è costantemente in tensione. Ogni volta che si tirano i colpi di braccia, poi, lavorano anche pettorali e i deltoidi». Barbara, che si allena la mattina presto, ha azzeccato anche l’orario. «Perfetti i primi momenti della giornata, anche da un punto di vista metabolico. In un’ora di allenamento si possono bruciare in media seicento calorie». Ce la immaginiamo, D’Urso la combattente, che si cambia, si concede giusto un’ombra di trucco e poi parte spedita alla volta di Cologno Monzese, dove prende possesso del suo ring televisivo. E qui riduce i concorrenti ko. Ma sempre… «col cuore».



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