Francesco Gabbani tra i favoriti al Festival di Sanremo 2020



Tra conferme attese e sorprese last minute, con qualche immancabile polemica, l’ufficializzazione della lista di artisti in gara ha aperto il dibattito e, ovviamente, il toto nomi sul prossimo vincitore del Festival di Sanremo, in programma dal 4 febbraio.



Come abbiamo avuto modo di apprendere dallo stesso conduttore e dalle anticipazioni che scorrono nelle ultime ore, al 70esimo Festival della Canzone Italiana non mancheranno sorprese ed ospiti super amati dal pubblico. Ma, come al solito, alla vigilia della competizione, c’è una domanda che ronza nella testa di tutti: chi vincerà? Per cercare di rispondere alla domanda abbiamo dato uno sguardo alle scommesse e alle ipotesi dei bookmakers.

Chi parte in quarta, secondo gli analisti di Planetwin365, è Francesco Gabbani, già vincitore nel 2017, che torna sul palco dichiarando di avere la canzone giusta anche quest’anno. I bookies danno fiducia al cantautore toscano e lo piazzano in testa alla classifica, a pari merito però con un altro artista: il giovane cantante lirico Alberto Urso, che aveva conquistato il pubblico già ai tempi di “Ti Lascio una Canzone”, vincendo l’edizione del 2010, a soli tredici anni.

Poco più giù, un’altra coppia rivelazione, sebbene ognuno con il proprio percorso: da un lato Achille Lauro – partito come outsider l’anno scorso all’Ariston e diventato in brevissimo tempo un autentico fenomeno pop – e dall’altro lato Anastasio, rapper dal flow portentoso, che con le sue rime e la sua passione è stato il vincitore quasi annunciato della penultima edizione di X-Factor. Da “Amici” come Urso arriva poi la quinta contendente al podio: Giordana Angi, seguita da Enrico Nigiotti. Nell’istrionicafna sapientemente calibrata lista presentata da Amadeus vi è una certa eterogeneità di gusti, stili, generi e generazioni di musica: da Marco Masini, Irene Grandi e Michele Zarrillo a Le Vibrazioni, Morgan e Bugo e Piero Pelù, passando per Jannacci e Gualazzi fino ad arrivare ad artisti più “indie” come Levante, Elodie, Diodato e Pinguini Tattici Nucleari.

Poche speranze di arrivare in fondo alla competizione secondo i bookmakers per Elettra Lamborghini, Junior C’ally e Rancore, ma secondo gli analisti una lineup così nutrita e variegata non può che promettere exploit non necessariamente in termini di piazzamento in classifica, come fu l’anno scorso proprio per Achille Lauro che con la sua “Rolls Royce” fece tanto parlare di sè, nel bene e nel male.



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