Francesco Totti, è polemica sul suo docufilm: ecco perchè



Dopo esser stato trasmesso nelle più grandi sale d’Italia, il documentario sulla vita e carriera di Francesco Totti è giunto anche in tv. E proprio ieri sera, è stato trasmesso in prima serata da Sky uno e Sky sport. E, per chi se lo fosse perso, si trova anche on demand e su alcune piattaforme come Amazon prime. Ma la copertina scelta per il debutto del docufilm fa discutere e lascia perplessi. Alcuni commenti sbigottiti infuocano il web.



Il documentario su Francesco Totti: “ma perché non c’è la sua immagine nella copertina?

Sembra aver avuto proprio un gran successo il documentario sulla vita del gran campione. E le cifre delle visualizzazioni sono salite in poco tempo alle stelle. Il talento di Totti, si sa è riconosciuto a livello mondiale, ed anche i non tifosi della Roma non si son voluti perdere tutti gli stralci importanti della sua carriera. “Mi chiamo Francesco Totti” è infatti la messa in atto del libro “un capitano”,  ed  è in effetti la ripercussione dei momenti più salienti della vita del talento.

Video inediti e ricordi da fuoriclasse, e la voce narrante è proprio quella del campione di Roma, che alle spalle dell’addio alla sua carriera commenta immagini di quella che è già stata la storia di un grande calciatore. Il racconto dello sportivo romanista, è già diventato un’icona. Ma c’è un dettaglio che ne fa parlare con disprezzo. Cosa sarà successo?

Nell’immagine da copertina di “Mi chiamo Francesco Totti” c’è Spalletti.

Il “destino già scritto” di Francesco Totti, ha fatto emozionare tanti, tifosi e non. Perché le immagini dagli esordi della sua carriera, alle grandi vittorie e agli infortuni, sono un pezzo di storia calcistica ma anche di storia italiana. “Er pupone” racconta e si emoziona, e si percepisce quanto il calcio sia non solo una componente della sua vita ma un’ accezione alla sua essenza.

L’unica cosa che ha fatto discutere su questa programmazione è stata la scelta dell’immagine da copertina del docufilm da parte degli autori. Infatti, tra i tanti coach, tecnici e dirigenti è stata scelta la la foto di Spalletti, e questa non è stata gradita. Perché dicono, sembra prefigurare l’addio di Totti al calcio italiano. Infatti l’ultimo tecnico del campione, quasi ne anticipò il ritiro.

“Un destino già scritto”

Bando alle ciance e ai commenti però quella di Totti è una grande storia. Una storia di un talento sicuramente, ma anche la storia di una grande umanità. O è forse la storia di un destino già scritto, come ama affermare il campione.



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