Gerry Scotti svenuto dal dolore, momento di paura a Caduta Libera: “Sono svenuto”



Gerry Scotti torna a parlare di un programma che gli sta molto a cuore, ovvero il game show di Caduta Libera. In particolar modo, il conduttore ha voluto condividere con i fan un momento davvero molto difficile dopo esser svenuto a fine registrazione.



Gerry Scotti svenuto dal dolore

Nel corso della sua carriera Gerry Scotti ha sempre parlato di sé stesso come una persona molto fortunata nel fare ciò che ama nel mondo dello spettacolo. Si tratta, dunque, di un lavoro fatto con molta passione e che gli abbia permesso anche di trovare la dimensione perfetta tra ‘divertimento’ e appunto impegno.

In attesa che Gerry Scotti torni a essere in onda con Caduta Libera, ecco che il conduttore in occasione di una lunga intervista rilasciata a Oggi ha raccontato il seguente episodio in un momento molto delicato per lui, ovvero quando per diverso tempo a lavoro è stato costretto ad accompagnarsi a delle stampelle. Gerry Scotti, dunque, al magazine ha raccontato: “Col piede rotto ho registrato tre puntate di Caduta Libera. Alla fine della terza puntata sono svenuto dal dolore. In ospedale mi hanno informato che si trattava della frattura del ballerino…”.

“Era praticamente fatta…”

A ogni modo, sembrerebbe anche che il passato Festival di Sanremo per Gerry Scotti sia un tasto molto dolente, dato che il conduttore era stato contattato anche da Amadeus per inserirlo appunto nello staff e formare un trio con Rosario Fiorello.

Il tutto, purtroppo, è stato reso impossibile dai tanti impegni ai quali Scotti doveva adempiere in quel periodo: “Lo scorso febbraio era praticamente fatta- spiega ad Oggi-. Amadeus mi disse che voleva confezionare una serata con me e Fiorello, e ricomporre il trio di Radio Deejay, ma stavo registrando Chi vuol essere milionario? e avrei dovuto fermare tutto…”.

Gerry Scotti pronto a migrare in Rai?

Ricordiamo, inoltre, che Gerry Scotti è anche una delle punte di diamante di Casa Mediaset, essendo anche uno tra il conduttore ad avere il cachet più alto… quanto detto però non implica il fatto che il conduttore non possa comunque prendere la decisione di migrare in Rai se solo se ne presentasse l’occasione.

La conferma di quanto detto arriva anche delle dichiarazioni del conduttore rilasciate al magazine di gossip sopracitato: “Dalla Rai, per convincermi, dovrebbero propormi una ‘cosona’: il problema è che lì i dirigenti cambiano spesso e una ‘cosona’ ha bisogno di tempo per decantare e realizzarsi…”. Dunque, possibile che dopo tale assisti la Rai possa prendere seriamente in considerazione e fare la sua proposta a Scotti?



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