Grave lutto colpisce Mediaset e il Tg5, lo straziante addio “Una persona persa nella guerra al Covid-19”



La redazione di Mediaset e nello specifico del TG5 è stata colpita da un lutto davvero molto grave. Dopo la morte di Paolo Micai sembra che nelle ultime ore sia venuto a mancare anche il responsabile degli Studi di Cologno Monzese ovvero Marco Battagin. A comunicare questa notizia molto triste è stato proprio il collega Roberto Ciarapica il quale ha fatto la sua comunicazione direttamente sui social attraverso un post piuttosto commovente. A quanto pare Battagin è deceduto per colpa del Coronavirus, quel virus invisibile che sta sconvolgendo letteralmente all’intero pianeta e che ha messo in ginocchio il nostro paese. A ricordarlo sono stati tanti colleghi non soltanto del TG5 ma anche del TG4 nel corso della messa in onda dei telegiornali.



Grave lutto colpisce la redazione di Mediaset

Come abbiamo avuto modo di anticipare, sembra che la notizia della morte di Marco Battagin sia stata annunciata da Roberto ciarapica il quale ha pubblicato alcune brevi frasi che hanno fatto intuire però quanto fosse addolorato per l’ improvvisa e prematura scomparsa del collega e anche di Paolo Micai. Entrambi facevano parte dello staff di Mediaset a Cologno Monzese. “Mediaset ieri ha perso 2 persone nella guerra al Coronavirus. Gente che lavorava come tutti noi per raccontarvi cosa succede, con passione e senso del dovere. Si chiamavano Paolo Macai e Marco Battagin. Non erano famosi, ma meriterebbero da tutti un saluto speciale. Ciao ragazzi”.

Due vittime del Coronavirus: la redazione di Cologno Monzese colpita da due gravi lutti

Questo il post apparso sui profili social e Twitter di Ciarapica. Come abbiamo avuto modo di anticipare, sembra che oltre a Marco Battagin, Mediaset abbia perso anche un altro stretto collaboratore. Si tratta di Paolo Micai, il quale si è spento all’età di 60 anni e pare che anche lui abbia perso la sua battaglia contro il Coronavirus. Da circa sette giorni l’uomo pare si trovasse ricoverato presso l‘ospedale San Martino del capoluogo ligure, che era la sua città natale.

Sembra che prima di contrarre il Coronavirus, il professionista avesse raccontato l’emergenza sanitaria contro cui tutti noi stiamo lottando da diverse settimane. Il Coronavirus sta davvero mettendo in ginocchio il nostro paese e la preoccupazione è davvero tanta. Le vittime sono ormai oltre 8 mila ed il bilancio giorno dopo giorno è sempre più grave. La speranza è che questo incubo possa finire al più presto e che tutti possiamo tornare alla vita di tutti i giorni.



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