Jean Todt la bomba su Michael Schumacher: “L’ho visto, spero che…”



In questi anni l’affetto dei fan nei confronti di Michael Schumacher non ha mai subito delle variazioni, dato che molti di loro ogni giorno chiedono alla famiglia dei nuovi aggiornamenti sul suo stato di salute dato che dal 2013 nessuno ha avuto più modo di vedere il pilota. A parlare ancora una volta del pilota è stato Jean Todt, ecco quali sono state le sue parole.



Come sta Michael Schumacher oggi?

Come abbiamo avuto modo di spiegare precedentemente, nel corso degli anni, i tifosi non hanno mai abbandonato Michael Schumacher la cui vita è stata stravolta dall’incidente che nel 2013 l’uomo ha avuto nelle Alpi Francesi mentre si trovava in vacanza insieme alla sua famiglia.

Da quel giorno, comunque sia, nessuno ha mai più visto Michael Schumacher se non coloro che fossero legati sia al pilota che alla sua famiglia che, in questi anni, ha sempre cercato di rassicurare i fan del pilota su quali fossero le sue condizioni di salute affermando che lo sportivo fosse in cura di molti esperti.

Jean Todt la bomba su Schumacher

A tenere banco in queste ore nel mondo del gossip ecco che troviamo le nuove dichiarazioni che Jean Todt ha rilasciato sul pilota e amico Michael Schumacher, il quale ha avuto di parlare delle condizioni di salute del pilota in occasione di una lunga intervista al Daily Mail.

In particolar modo, Jean Todt, parlando del pilota ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: “Ho visto Michael la scorsa settimana. Sta combattendo. Spero che il mondo possa presto vederlo di nuovo. Questo è ciò per cui lui e la sua famiglia stanno lavorando”.

“Il pilota più titolato della storia”

L’intervista in questione, inoltre, è stata anche l’occasione perfetta per far riferimento al record che Lewis Hamilton potrebbe raggiungere superando quello di Michael Schumacher come appunto il pilota più titolato della storia.

In tal senso, Jean Todt al Daily Mail ha dichiarato: “So che Lewis può battere il record di Michael come il pilota più titolato della storia. Ci sono tutte le possibilità di farlo visto il binomio tra lui e la sua Mercedes. Onestamente non mi dispiace. Ricordo che nel 2000 ero sul podio a Suzuka con Michael dopo aver vinto il suo primo titolo con la Ferrari e gli ho detto che le nostre vite non sarebbero più state le stesse. Avevamo raggiunto tutto ciò che volevamo. Dopo un incidente come quello che Michael ha avuto, cosa importa se Lewis ha vinto di più?”.



Lascia un commento