Jean Todt rompe il silenzio, ecco come sta Michael Schumacher: “Sta lottando”



I tifosi di Michael Schumacher non hanno mai perso la speranza di poter vedere ancora una volta, magari in un’intervista esclusiva, il pilota campione di Formula 1, ma ecco che a rompere il silenzio e parlare di lui troviamo Jean Todt con il quale ha lavorato spalla a spalla durante la sua carriera.



La via di Michael Schumacher oggi

Come abbiamo avuto modo di raccontare anche in occasione di passati articoli, i tifosi di Michael Schumacher in questi anni hanno sempre cercato di venire a conoscenza di come fosse la sua vita oggi e di come le cose per lui fossero cambiate le sue condizioni di salute.

Le uniche notizie che i sostenitori di Michael Schumacher conoscono su di lui riguardano sono quelle che sono state rese note nel tempo da Jean Todt, e i pochi eletti che sono potuti entrare a contatto con lui in questi anni, dato che il pilota dal momento del suo incidente si è subito ritirato a vita privava.

Jean Todt, ecco come sta Michael Schumacher

Recentemente, Jean Todt è tornato a parlare delle condizioni di salute di Michael Schumacher in un momento storico in cui molti dei suoi tifosi sono seriamente preoccupati per lui, a seguito della notizia riguardante un possibile intervento che questo avrebbe dovuto subire.

Jean Todt, intervistato dal Daily Mail, parlando di Michael Schumacher ha rilasciato la seguente dichiarazione in merito: “Ho visto Michael la scorsa settimana. Sta combattendo. Spero che il mondo sarà in grado di vederlo di nuovo. Questo è ciò per cui lui e la sua famiglia stanno lavorando”.

“Potrebbe succedere…”

Durante l’intervista che l’ex direttore generale del Team Ferrari ecco che inevitabilmente l’attenzione si concentra anche Lewis Hamilton che a breve potrebbe raggiungere il record di vincite di Michael Schumacher.

Non a caso, ecco che Jean Todt ha deciso di rompere il silenzio e commentare così la carriera del giovane pilota: “So che può succedere che Lewis batta il record di Michael come il pilota più titolato della storia – dice Todt -. Tutti gli ingredienti sono lì con la Mercedes per farlo. Onestamente non mi dispiace. Ricordo che nel 2000 ero sul podio a Suzuka con Michael dopo che aveva vinto il suo primo titolo con la Ferrari e gli ho detto che le nostre vite non sarebbero più state le stesse. Avevamo raggiunto tutto ciò che volevamo. Dopo un incidente come quello che ha avuto, importa se Lewis andrà a vincere di più?”.



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