Kate Middleton e Meghan Markle continuano la sfida di alta moda



Questo articolo in breve

La corte britannica ormai da lungo tempo è in difficoltà e sembra sostenersi solo sullo straordinario prestigio della regina Elisabetta, 93 anni, che il prossimo 6 febbraio celebra i suoi 68 anni di regno. A farla da padrone sono gossip, scandali e, da qualche tempo, anche un’accesa rivalità tra cognate che sta lasciando il segno. Parliamo di Kate, duchessa di Cambridge, moglie del principe William, e l’americana Meghan, duchessa di Sussex, consorte di Harry.



La prima viene da una famiglia della ricca borghesia inglese, mentre la seconda è nata a Los Angeles, ha una madre afroamericana, faceva l’ attrice e ha alle spalle un divorzio. Nel 1936 Edoardo VIII fu costretto a rinunciare al trono per sposare Wallis Simpson, un’americana divorziata, mentre oggi i tempi sono cambiati e non ci sono stati troppi problemi per Harry. Resta il fatto che per i sudditi britannici Meghan Markle non ha certo il pedigree per essere considerata, a corte, una di famiglia.

La fresca spontaneità dell’ex attrice e la grande popolarità di Harry sembravano poter superare ogni ostacolo. Ma oggi certi nodi stanno venendo al pettine. Non che la rivalità tra cognate sia cosa nuova, a corte: facile rammentare la conflittualità tra Lady Diana, prima moglie di Carlo, e Sarah Ferguson, consorte del principe Andrea. Acrimonia che nacque verso la fine degli Anni 80, quando il principe di Galles cominciò a rimproverare alla moglie di non essere spumeggiante quanto lo era Fergie.

Tra Kate e Meghan la simpatia reciproca è durata ancor meno. Tolti i mesi di fidanzamento con Harry, quando l’americana frequentava con assiduità la duchessa futura cognata per imparare i rudimenti del complicato cerimoniale Windsor, i rapporti tra le due si sono congelati già a ridosso delle nozze dei Sussex, in un crescendo di incomprensioni reciproche. Certo, le cognate sono donne agli antipodi, anche nello stile: Kate, che un giorno sarà regina, deve seguire le regole imposte dalla corona. Le è richiesto un costante senso della misura e uno stile inappuntabile. Meghan, con la sua grinta yankee, tende a sfuggire dagli eccessi del protocollo.

Il loro modo di fare alimenta i media inglesi, in un intrecciarsi di gossip su presunti litigi, gelosie, rivalità. Kate fa scuola ed è sempre di un’eleganza impeccabile: i suoi abiti – sceglie spesso brand inglesi come Alexander McQueen e Jenny Packham – fanno sognare le donne di tutto il mondo. La cognata invece, sin dai primi eventi ufficiali, s’è spinta ben oltre i confini della moda britannica, facendosi conquistare da Givenchy. Ma non è la sola anomalia che le viene imputata: la duchessa di Sussex generalmente non porta le calze, ama i tacchi vertiginosi, mostra le gambe e spesso sceglie pantaloni nelle occasioni ufficiali. Anche le pettinature delle due sono completamente differenti.

Kate ama i capelli sciolti, Meghan tende a portarli raccolti, non troppo tirati e con qualche ciuffo fuori posto. Solo sulle scelte del trucco le cognate sembrano concordare: prediligono un make up effetto nature, quindi palette chiare per Kate e più scure per Meghan. Il confronto è significativo anche per quanto riguarda i loro matrimoni. Kate ha detto “sì” a William nell’aprile del 2011, indossando un favoloso abito da sposa di Alexander Mc- Queen, che ricordava quello indossato da Grace Kelly per le nozze con il principe Ranieri di Monaco: un modello con scollo a cuore, gonna svasata ricamata, e top in pizzo a maniche lunghe.

Non mancavano il velo e la preziosa tiara firmata Cartier, appartenuta alla moglie di Giorgio VI, con poco meno di mille diamanti. Scelta radicalmente diversa quella di Meghan, nel 2018: ha voluto un abito di Givenchy, da molti considerato troppo semplice e poco curato, con maniche lunghe e scollo a barca. Da segnalare, però, una concessione alla tradizione: il velo lungo cinque metri su cui sono stati ricamati i fiori simbolo dei Paesi del Commonwealth, omaggio alla sua nuova patria e alla regina Elisabetta. I due caratteri stilistici agli antipodi sono balzati all’occhio durante la prima uscita pubblica senza i mariti, in occasione del torneo di tennis di Wimbledon nel 2018: Kate si è presentata con un tubino panna non troppo aderente e con qualche drappeggio, segnato da pois neri; Meghan, invece, ha puntato su pantaloni larghi abbinati a una camicia a righe verticali bianche e blu.

Forse puntellata dalla verve modaiola della cognata, in quell’occasione Kate ha tirato fuori dall’armadio un pezzo attualissimo e in cima ai desideri di migliaia di ragazze: la Miss Sicily bag di Dolce&Gabbana. Altro punto su cui i loro look confliggono è il modo di interpretare il soprabito: Kate lo sfoggia in ogni occasione e in ogni stagione e predilige i modelli che arrivano sopra il ginocchio, che hanno una linea asciutta, ma svasata dalla vita in giù, e le cui maniche non superano il polso. Meghan, invece, usa questo capo prevalentemente nella stagione invernale, preferisce i modelli a vestaglia, con cintura, che interpreta in modo sbarazzino, con uno stile simile a quello delle influencer.

Insomma, puntualmente, in ogni uscita pubblica, qualunque gesto compiano, qualunque sfumatura possa avere il loro look, ogni pretesto è buono per dipingerle come acerrime nemiche. La rivalità tra le due regali cognate appassiona e divide i sudditi, ma le maggiori simpatie vanno sicuramente a Kate, perfetta sotto ogni punto di vista. L’altra, più umana e vulnerabile, si espone facilmente a pesanti critiche e finisce spesso sopra le righe tanto che si è fatta persino notare, durante un viaggio ufficiale, con un cartellino ancora attaccato a un abito. La ex signorina Markle in fondo è rimasta una donna qualsiasi. Come nelle favole, ha incontrato un principe e si ostina a non imparare certe regole. A lei basta e avanza essere felice, con l’uomo giusto. Non come Kate, che invece sembra essere nata per sedere un giorno sul trono. Ha studiato da regina e di certo sarà promossa a pieni voti.



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