Limite contanti, quanto è possibile spendere dal 1 luglio in poi?



Ancora importanti novità per gli italiani che devono imparare a spendere i loro soldi, dato che l’utilizzo del contante sta subendo comunque dei limiti che non faranno affatto piacere. Dopo il ‘limite’ imposto al prelievo in banca, ecco che adesso arriva anche quello sui contanti e non solo… che usa la monta elettronica vedrà maturare un credito di imposta sul costo delle commissioni.



Come spendere il proprio denaro?

In questi anni, inutile negarlo, abbiamo avuto modo di veder cambiate repentinamente quello che è l’utilizzo del denaro. La prima cosa a cui bisogna badare è il modo in cui si sia cercato di imporre un limite di spesa. Tempo fa, infatti, si discuteva se imporre un pagamento elettronico necessario superato la soglia dei 30 euro in qualsiasi esercizio economico, anche se la cosa non è poi non è andata a buon fine. Differentemente, invece, abbiamo avuto modo di vedere scendere rapidamente le soglie sul come poter pagare con le nostre carte di credito anche pochi euro, persino al supermercato o in piccoli esercizi economici.

Attenzione, attenzione, attenzione… le nuove disposizioni sono sempre dietro l’angolo ed ecco che sta per cambiare anche il modo in cui potremmo spendere i nostri contanti.

Limite ai contanti

A quanto pare, cari lettori, a breve dovremmo abituarci all’idea di avere nuovi limiti sul modo in cui possiamo spendere il nostro denaro. Attualmente la soglia di denaro in contanti che noi possiamo usare per i nostri acquisti è pari a 3000 euro, ma quanto detto non durerà molto.

Dal 1° luglio tale soglia si abbasserà a 2000 euro, ma il tutto non finisce mica qui… dato che dal 2022 potrebbe scendere anche a 1000. Quanto detto potrebbe essere considerato un effetto collaterale da Covid-19, dopo il quale si preferisce fare in modo che venga scelto sempre di più la moneta elettronica considerata sicura, ma anche tracciabile.

Credito di imposta

Come abbiamo avuto modo di spiegare all’inizio del nostro articolo, le novità non finiscono mica qui. I liberi professionisti devono stare bene attenti all’aumento del credit di imposta che verrà maturato nel tempo esclusivamente in compensazione con i modelli di pagamento F24. Il tutto al momento però non è stato spiegato in modo chiarissimo, dato che tale novità sarebbe in fase di elaborazione.

A ogni modo, per qualsiasi tipo di chiarimento, è necessario far riferimento al proprio sbrigo pratiche ma anche commercialista che ci aiuta nella gestione delle nostre pratiche.

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