Massimo Giletti sotto scorta torna con Non è l’Arena: “racconterò ciò che gli altri non dicono”



Non è stato un anno facile per Massimo Giletti che in una recente intervista ha confessato tutte le sue paure. Nonostante tutto, il noto conduttore non si ferma e domenica 27 settembre tornerà in onda con la quarta edizione di Non è l’Arena su La7.



Massimo Giletti torna in tv nonostante la scorta: “Vado controcorrente”

La sua vita come ben sappiamo è cambiata da fine luglio ed è costretto a girare sotto scorta e con il giubbotto antiproiettile, dopo aver ricevuto le minacce del boss Filippo Graviano. Intervistato dal settimanale NuovoTv Massimo Giletti ha dichiarato che non si arrende e che lui e la su squadra sono un po come i salmoni, ovvero vanno controcorrente.

Inoltre il giornalista ha sostenuto che questo lavoro non deve mai essere mischiato alle vicende personali e davanti alle difficoltà bisogna lottare. “Ho imparato negli ultimi anni a farmi carico dei problemi, da quando ho lasciato la Rai in un momento di vera tempesta”, ha dichiarato il conduttore. 

Non è l’Arena anticipazioni, Massimo Giletti svela: “Racconteremo ciò che gli altri non raccontano”

La nuova linea editoriale di Non è l’Arena rimarrà sempre la stessa, anche nella nuova stagione che debutterà domenica 27 settembre in prima serata su La7. Come dichiarato da Massimo Giletti le tematiche che saranno affrontate all’interno dello studio riguarderanno sempre l’attualità, tra politica e cronaca. “Racconteremo ciò che gli altri non raccontano”: ha affermato.  “Credo che la tv che faccio con il mio gruppo abbia dimostrato di fare fatti, non opinioni. Cerchiamo di incidere sul reale, andando anche allo scontro duro, con coraggio e senza paura”.

La scorta e le sue paure

Durante la lunga intervista a nuovo TV, Massimo Giletti ha parlato anche delle sue paure, facendo delle riflessioni molto importanti. Il conduttore ovviamente ha capito di non poter chiedere agli altri di avere il suo stesso coraggio, ma è rimasto davvero male quando si è visto solo. Alcuni colleghi gli hanno voltato le spalle e si è sentito abbandonato da chi magari considerava amico.

Parole molto forti, che come già detto in precedenza fanno molto riflettere. Oggi si sente di dire grazie solo a chi gli è stato accanto, tra cui tutto lo staff di non è l’Arena. E proprio a loro che Giletti ha voluto mandargli un messaggio di affetto. Ecco le sue parole:

“Ho chiesto un sacrificio enorme in questi anni. Vivere questi momenti è difficile anche per loro. Sapere che ci sono aiuta a superare l’amarezza di essere stato lasciato solo da molti colleghi”.



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