Raccomandata per amore. Maria De Filippi lo ammette: lavora in tivù grazie al marito Maurizio Costanzo. «Quando ho cominciato a fare televisione, tutti dicevano “la fa perché sposata con Maurizio”. Era vero: non avrei mai avuto la possibilità di fare il “numero zero” di un programma se non fossi stata sposata con lui», ha confidato pochi giorni fa la regina di Mediaset in una puntata di Amici 19.
«Non mi sono mai fidato di nessuno nella mia vita, ma di lei sì», ha dichiarato Costanzo più di una volta. E il tempo gli ha dato ragione. L’opportunità ricevuta ha infatti spinto la conduttrice a dare il meglio di sé e a superare i propri limiti: «Sapevo che se il programma non andava bene, mi cacciavano. Non ho fatto un dramma di una cosa vera, mi è servita a cercare di far bene, non a dire “cattivi voi che lo dite”.
Anche perché lo avrebbero detto comunque», ha spiegato Maria. Una dichiarazione, quella della conduttrice, fatta con naturalezza per esortare Martina, una delle allieve della scuola di Canale 5, a esibirsi nonostante i pregiudizi mostrati da compagni e fan nei suoi confronti.
Proprio come ha fatto la De Filippi che – laureata in Giurisprudenza col sogno di fare il magistrato – spinta dal marito debuttò in TV nel 1992, al timone della seconda edizione di Amici. E poi non ha più smesso. Maria, che è diventata la signora Costanzo (la quarta moglie del giornalista) il 28 agosto 1995 – dopo oltre cinque anni di fidanzamento – ha sempre sottolineato il ruolo fondamentale del suo compagno di vita da 30 anni.
«lo ho imparato guardando Maurizio»
«Il nostro matrimonio è durato perché rispetto il suo lavoro. A un certo punto ho cominciato a lavorare come lui perché era l’unico modo per stare insieme, lo guardavo e ho imparato», ha spiegato lei. Ma la De Filippi non è l’unica ad aver avuto benefici da un coniuge importante. Sono molte le conduttrici il cui successo è legato a doppio filo a quello dei mariti. E poi c’è il capitolo delle “amanti”, quelle che trovano spazio in Tv spinte dal potente di turno. Di solito durano poco. Ce ne occuperemo prossimamente…
