Meghan Markle, causa milionaria contro la stampa e dovrà pagare 75 mila euro di spese legali



Con una biografia in uscita che ha già fatto più baccano dell’eruzione di un vulcano , Meghan Markle ha festeggiato i suoi primi 39 anni con il marito, Harry di Sussex, e il bebè di casa, Archie Mountbatten- Windsor. Più ciò che le rimane della sgangherata famiglia, ovvero l’adorata madre, Doria Ragland, e gli amici più stretti (Oprah Winfrey è stata invitata).



Non sono certo settimane tranquille, quelle che sta vivendo la famiglia Sussex. Malgrado siano rinchiusi nella villa da nababbi sulle pregiate colline di Beverly Hills, Meghan e Harry fanno rumore anche solo perché respirano, tanti sono i fronti aperti sui quali stanno combattendo. A Londra il primo round del match che li vede contrapposti all’editore che pubblica il potente, pettegolo e monarchico tabloid Daily Mail, e la sua versione cartacea domenicale, il Mail on Sunday, è andato perduto e la duchessa, la prima a muovere causa (milionaria) lo scorso anno perché il giornale aveva pubblicato parti delle lettera che Meghan aveva inviato al padre Thomas nel 2018, dovrà pagare 75 mila euro e passa di spese legali.

Il giudice Mark Warby le ha dato torto perché non ha ritenuto il giornale colpevole di aver infranto la privacy della duchessa. E sempre Warby, che evidentemente ha un gran daffare con le cause dei Sussex, a metà di questo mese dovrà far sapere se sarà possibile conoscere i nomi delle cinque amiche che presero le difese dell’attrice parlando con il settimanale Usa People nel 2019. Furono proprio loro ad accennare a questa famigerata lettera, scritta da Meghan al padre poco prima delle nozze con Harry.

In quella intervista a People si parlava anche dei motivi per cui Thomas Markle non accompagnò Meghan all’altare, quando sposò Harry, e ovviamente le cinque amiche puntarono il dito sul papà, totalmente assente, insinuarono. Markle padre fu costretto a passare al Daily Mail quella missiva per difendersi dalle accuse. Ora la Markle ha chiesto alla giustizia inglese che i nomi di queste donne, tutte «giovani madri» desiderose di non andare incontro ad alcuna pubblicità, non diventino di dominio pubblico. L’avvocato della controparte, però, cioè il legale che difende il Daily Mail, è passato al contrattacco e ha dichiarato che a questo punto non sarebbe un processo equo, se quei nomi non venissero resi pubblici, visto che a muovere causa contro

il tabloid è stata proprio Meghan. Ovviamente c’è poi la biografia non autorizzata (si fa per dire), che sta scuotendo l’Inghilterra come non succedeva dai tempi delle bizze di Lady Diana. E ancora non è uscita. Gli stralci pubblicati dal Times di Londra hanno provocato un terremoto. Qui uscirà il 27 agosto, pubblicata da HarperCollins Italia.

Il titolo è Harry e Meghan. Libertà ed è stata scritta da Omid Scobie e Carolyn Durand. Il libro parla di molti fatti già noti, come la rottura tra William e Harry, lo scontro per la tiara di Meghan da indossare alle nozze, il dolore della regina per l’addio dei due “ragazzi” alla Corte, ma conditi con la salsa piccante dei Sussex hanno ben altro sapore.



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