Meghan Markle come Lady Diana, che nel 1995 provocò una grave crisi istituzionale



La monarchia inglese ha dovuto fronteggiare molte principesse ribelli nella sua storia millenaria, prima di Meghan Markle. La prima fu Isabella di Francia che, con il suo amante Ruggero Mortimer, nel 1326 mosse contro lo sposo, re Edoardo II, costringendolo nel 1327 ad abdicare in favore del loro figlio, Edoardo III.



Qualche mese dopo, non paga, lo fece assassinare, come in un dramma di Shakespeare. Fu ben più sfortunata Anna Bolena, madre di Elisabetta I, che nel 1527 conquistò Enrico VIII, già amante di sua sorella Maria Bolena. Il re le scrisse lettere infuocate e le inviò doni munifici, ma lei si negò per oltre un anno, prima di cedergli. Pretese un matrimonio considerato impossibile, visto che il re era sposato con Caterina d’Aragona. Lui decise di sposarla ugualmente e per farlo si liberò dall’autorità papale, fondando la Chiesa d’Inghilterra.

Anna volle una Corte splendida con 250 servi e 60 damigelle d’onore, e, peccato gravissimo, negli affari di Stato si mostrò più acuta e preparata del re. Dopo la nascita di Elisabetta non riuscì, però, a dare alla Corona il sospirato erede maschio. Il re perse la testa per Jane Seymour, poi sua terza moglie. Forse Anna si vendicò dei tradimenti del re cedendo a diversi amanti, forse cospirò davvero per salvarsi la vita, fatto sta che fu accusata di alto tradimento, adulterio, incesto e stregoneria e fu mandata al patibolo. Si dice che il suo fantasma torni di tanto in tanto: nel 1864 un soldato svenne alla sua vista, mentre nel 1960 lo spettro di Anna si intrattenne con il canonico William Walsh.

Andò meglio a Caterina di Braganza, la principessa portoghese che Carlo II Stuart sposò controvoglia nel 1662. Era brutta, deforme, di pessimo carattere e pure sterile. Non rinunciò alla sua fede cattolica per convertirsi all’anglicanesimo e impose il tè al posto della birra, che veniva servita a Palazzo. Carlo, bello e libertino, si consolò con molte amanti, dalle quali ebbe 12 figli. Nel 1678 la Corte cercò di sbarazzarsi della regina, attribuendole un complotto papista e l’accusò di aver tentato di avvelenare il re. Carlo, che aveva imparato a rispettarla, la salvò dalla morte. Per inciso: due figli illegittimi del sovrano sono antenati di due note ribelli: Sarah Ferguson e Diana Spencer.

E arriviamo ad Alice Keppel, la donna che Edoardo VII volle accanto durante le sue ultime ore di vita assieme alla moglie, Alessandra di Danimarca. Alice è bisnonna di Camilla Parker Bowles, amante storica di Carlo, condannata a vivere per anni nell’ombra. Alice, invece, faceva vita di società accanto al re, con il consenso (sofferto) della regina. Altri tempi, altra libertà. La stessa libertà venne concessa alla bellissima ed elegante Edwina Ashley, ricchissima sposa di Louis Mountbatten, l’amato zio dei principi Filippo e Carlo, e ultimo viceré d’India. Si sposarono nel 1922 e rimasero insieme 38 anni, fino alla morte improvvisa, avvenuta nel febbraio 1960.

Il loro fu un matrimonio aperto con amanti di ambo i sessi per entrambi, fiumi di alcol e droga. Tra i suoi amori ci furono il primo ministro indiano Nehru e il musicista di colore Leslie Hutchinson, in aperta sfida ai pregiudizi razziali. Altre sfide per Wallis Simpson, l’americana due volte divorziata per la quale Edoardo VIII rinunciò al trono, ora paragonata a Meghan Markle. Grande seduttrice (si è ventilato di un suo apprendistato in un bordello di Shanghai), fu odiata per avere “ sottratto” il re ai suoi doveri. La coppia si sposò nel 1936 e rimase insieme fino alla morte di lui. Non sempre felicemente, pare. E che dire di Sarah Ferguson? Fu moglie di Andrea di York per 10 anni e per un po’ grande amica di Diana. Il matrimonio finì per le foto che la ritraevano con John Bryan mentre le succhiava l’alluce a bordo piscina, davanti alle figlie Beatrice ed Eugenia di 4 e 2 anni.

Dopo il divorzio (nel 1996, come Diana) le opere benefiche, i libri per bambini e il lavoro come produttrice tv le offrirono una speranza di riscatto. Ma divenne persona non grata a Corte nel 2010, quando un giornalista la filmò mentre chiedeva denaro per presentare all’ex marito Andrea un (finto) sceicco. Nel 2019 è stata indicata come prossima a un matrimonio bis con Andrea. Questi è però finito nei guai di suo: rischia il carcere per rapporti con minorenni.

Ci sono ribelli anche tra i reali minori. Ricordiamo, di questi tempi, la baronessa Marie Christine von Reibnitz, moglie del principe Michael di Kent, cugino della regina. Il visconte di Linley, figlio della principessa Margaret, ha detto che punirebbe il suo peggiore nemico mandandolo a cena con lei. Il suo vezzo è chiedere compensi per partecipare a eventi mondani. La regina non la ama. Ma eccoci alla ribelle più famosa: Diana Spencer. Sposò a 20 anni Carlo d’Inghilterra. Pareva il matrimonio del secolo, si rivelò un’unione disastrosa. Scoperta la tresca di Carlo con Camilla, si consolò con fugaci amori e la determinazione a boicottare l’ascesa al trono del marito. Fece tremare la corona, quando parlò in pubblico dell’infelice vita matrimoniale. Sappiamo tutti come andò a finire. La monarchia è sempre sopravvissuta a queste signore terribili. Sopravviverà anche a Meghan?



Lascia un commento